(ANSA) - ROMA, 12 APR - Più di cento femministe hanno inviato
una lettera aperta alla segretaria del Partito Democratico Elly
Schlein per chiederle un incontro in cui manifestarle "il loro
profondissimo dissenso contro la surrogazione di maternità
(gpa), oggi da troppe parti raccontata come solidarietà quando
invece consiste in un mercato dannoso e degradante".
"È in corso - affermano - uno spostamento del dibattito
pubblico dalla surrogazione di maternità alla condizione
giuridica dei nati a seguito dell'accesso a questa pratica, che
serve a costruire un racconto di discriminazione dei bambini per
abituare la società ad accettare la surrogazione. I nati da gpa
invece sono protetti dalla legge italiana, benché i committenti
si siano recati all'estero aggirando la legge italiana la vieta.
Infatti l'adozione in casi speciali (a seguito della sentenza
n.79 del 2022 della Corte Costituzionale) garantisce alla
creatura lo stato di figlia/o dell'adottante, realizzando il suo
pieno inserimento nell' ambiente familiare".
Le firmatarie, attiviste del movimento delle donne di tutta
Italia, dell'Udi, di Arcilesbica, della Libreria delle donne di
Milano, della Casa delle donne di Pesaro, di alcuni centri
antiviolenza e operatrici della salute delle donne, chiedono a
Elly Schlein "di non lasciare questo tema alla destra, che lo
distorce per piegarlo a un progetto di riaffermazione della
famiglia tradizionale".
Le firmatarie chiedono a Elly Schlein "di incontrarle, di
disincentivare il ricorso alla surrogazione di maternità
all'estero, proponendo una legge che permetta alle coppie etero
e omosessuali e alle/ai single che lo desiderano l'adozione in
tempi ragionevoli". (ANSA).