La polizia ha sottoposto a fermo due scafisti, come indiziati di delitto, dopo lo sbarco di 55 migranti ieri dalla nave 'Life support' di Emergency a Marina di Carrara. La squadra mobile della questura di Massa Carrara ha scoperto un sistema di geolocalizzazione satellitare, apparecchio verosimilmente utilizzato da alcuni tra i migranti a bordo di un'imbarcazione salpata clandestinamente dalla Libia per fare ingresso illegale nelle acque territoriali italiane. Da qui l'indagine ha portato a fermare due persone provenienti del sub Sahara, uno sarebbe il conducente di un gommone di fortuna e il complice l'aiutante di bordo.