Un altro blitz di Ultima Generazione nel cuore di Roma. Sono sei gli attivisti che questa mattina hanno infatti bloccato via del Tritone. Legati assieme con delle catene, i giovani si sono seduti a terra semi nudi sulle strisce perdonali prima di Piazza Barberini, alla fine della via, con scritto sulla schiena 'stop fossile". Gli attivisti sono stati fermati dalla Polizia arrivata sul posto.
A seno nudo le ambientaliste sono tornate così a bloccare il cuore di Roma: "Diranno forse che siamo oscene. Ma io mi chiedo. Siamo oscene? Osceno è quello che è successo ieri in Emilia Romagna e il Governo, che sa che questi eventi estremi continueranno a succedere e nonostante ciò continua a investire nelle fonti fossili", dice Eos in merito al blitz di questa mattina di Ultima Generazione dove sei attivisti hanno bloccato via del Tritone. Legati assieme con delle catene, i giovani si sono seduti a terra semi nudi sulle strisce perdonali. "Sono terrorizzata da quello che porterà con sé lo scarseggiare del cibo e dell'acqua, la distruzione dei nostri territori e delle nostre case, l'impoverimento massivo delle persone, gli enormi flussi migratori e il dilagare di nuove malattie: un accentuarsi di tutte le disparità: di razza, genere, classe sociale, abilità, orientamento sessuale, età. Davanti a questa prospettiva mi sento estremamente vulnerabile, molto di più di quanto mi possa sentire con il mio corpo mezzo nudo, a bloccare una strada. Preferisco vedermi a fare tutto ciò che è possibile, con il mio corpo e in modo nonviolento oggi, che vedermi a lottare o difendermi per un pezzo di pane domani", ha ripetuto Agustina.