Dopo una iniziale smentita, il comandante dell'aeronautica ucraina Mykola Oleschuk ha confermato che un missile ipersonico Kinzhal è stato abbattuto sui cieli della capitale Kiev la notte del 4 maggio dal sistema antimissile statunitense Patriot. "Congratulazioni al popolo ucraino per un evento storico! Sì, abbiamo abbattuto il Kinzhal" con i "Patriot", ha scritto su Telegram. "Il missile Kh-47 è stato lanciato da un MiG-31K dal territorio della Russia", ha aggiunto. Ieri, il portale Defense Express aveva riferito
dell'abbattimento del missile, ma il portavoce dell'aeronautica ucraina aveva poi smentito.
Nella giornata di ieri, l'aeronautica militare ucraina ha compiuto 10 attacchi "su aree in cui erano concentrati personale e attrezzature militari nemici" e il nemico, cioè i russi, "continua a concentrare i suoi sforzi offensivi verso Bakhmut, Avdiiv e Marin": lo scrive il sito di Ukrinform, citando un comunicato dello stato maggiore interforze
di Kiev.
"Circa 50 attacchi degli invasori sono stati respinti. Bakhmut e Maryinka rimangono nell'epicentro delle ostilità, dove le nostre forze difendono il territorio", si legge ancora
sull'agenzia ucraina. Sempre nella giornata di ieri, riassume il comunicato, "il nemico ha lanciato 8 attacchi missilistici, 49 attacchi aerei e 82 attacchi con razzi. Alcuni civili sono rimasti feriti, edifici residenziali privati, e altre infrastrutture civili sono stati distrutti o danneggiati".
La difesa antiaerea ucraina durante la notte ha abbattuto quattro droni kamikaze di fabbricazione iraniana "Shahed" nella regione di Dnipropetrovsk, che a est confina con quelle di Donetsk e Zaporizhzhia: lo scrive il sito dell'agenzia Ukrinform, citando l'account Telegram del governatore dell'Oblast, Serhyi Lysak.