(ANSA) - CONEGLIANO, 11 MAG - Dopo quello di Montebelluna,
attivo dal 2015, in provincia di Treviso è attivo da oggi un
nuovo sportello "Cambiamento maschile" nell'ambito dei Centri
per uomini autori di violenza (Cuav) rivolti a cittadini
intenzionati a correggere la loro inclinazione a maltrattare i
propri familiari, a cominciare dalle compagne.
La nuova sede è a Conegliano, è guidata dalla cooperativa
sociale "Itaca" e fa da punto di riferimento per il bacino
d'utenza dei 28 comuni del distretto Pieve di Soligo dell'Ulss
n.2 Marca Trevigiana.
In base alla statistica disponibile a livello regionale, gli
uomini che si rivolgono ai sette Cuav del Veneto hanno un'età
compresa tra i 41 e i 50 anni, il 72% di essi è italiano, il 70%
ha un livello di istruzione medio, l'85% è occupato e il 16% ha
precedenti penali per reati di violenza di genere.
Nell'85% dei casi gli episodi si sono registrati all' interno
di una relazione affettiva, contro una partner o una ex partner.
Nei sette anni di attività allo sportello di Montebelluna si
sono rivolti 302 uomini ed il 73% è stato preso in carico. Nel
solo 2022 i contatti sono stati 90, con un aumento del 45%
rispetto all'anno precedente.
I servizi offerti consistono in colloqui individuali e riservati
inerenti situazioni personali, partecipazione a gruppi di
incontro e confronto con altri uomini sui temi dell'identità di
genere, delle emozioni, delle relazioni tra uomo e donna. Lo
sportello svolge inoltre attività di formazione, informazione e
sensibilizzazione rivolte ai professionisti e alla cittadinanza.
La sede di Conegliano è aperta tre giorni la settimana in uno
spazio reso disponibile gratuitamente dal Comune. (ANSA).