L'accesso alla A14 nel tratto romagnolo è stato chiuso ai tir di massa superiore alle 7,5 tonnellate che viaggiano in direzione nord con l'obiettivo di alleggerire il traffico nell'area e dirottarlo verso l'Umbria e successivamente sull'A1. I mezzi pesanti, spiega Viabilità Italia, dovranno utilizzare le uscite obbligatorie di Civitanova Marche - per poi percorrere la Ss77 in direzione Foligno - o Ancona Nord per poi seguire la Ss76 in direzione di Fabriano e Perugia. Sulla A14 resta inoltre interdetta la circolazione nella tratta tra Rimini Nord (per i mezzi che provengono da sud) e la diramazione per Ravenna sulla A14 bis (per chi proviene da nord).
Continuano le operazioni della task force di Autostrade per l'Italia per il maltempo in Emilia-Romagna, con oltre 100 uomini e circa 50 mezzi, arrivati dalle altre direzioni di tronco di Aspi a supporto del presidio bolognese. Grazie al lieve miglioramento meteo dell'ultima fase, Aspi comunica che è stato possibile riaprire sulla A14 il tratto tra Bologna San Lazzaro e il bivio con la diramazione di Ravenna, in direzione Ancona, e la diramazione stessa è percorribile in entrambe le direzioni. Restano invece temporaneamente chiusi al traffico, sempre lungo la A14 Bologna-Taranto, il tratto tra il bivio diramazione Ravenna e Cesena Nord, in direzione Ancona; si registrano inoltre 5 chilometri di coda all'ex uscita obbligatoria di Bologna San Lazzaro; tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna, dove si registrano 7 chilometri di coda a Rimini Nord. Le squadre di Aspi stanno inoltre operando nel territorio di Cesena in collaborazione con le Istituzioni locali. Agli utenti che da Milano percorrono la A1 verso le regioni adriatiche del centro e sud Italia, si consiglia fortemente di proseguire e quindi, all'altezza di Roma, procedere tramite la A24/A25. Percorso inverso per chi da Abruzzo, Molise e Puglia intende raggiungere le regioni del nord.
Treni ridotti, rallentamenti e deviazioni - Gli Intercity Notte "continuano a circolare garantendo un servizio universale" e a seguito dell'aggravarsi delle condizioni meteo "sono costretti ad effettuare delle deviazioni di percorso che possono incidere in modo significativo sul tempo di percorrenza con ritardi dell'ordine dei 180'": è quanto fanno sapere da Trenitalia dopo i ritardi sulle corse a seguito del maltempo in Romagna che ha bloccato alcune linee ferroviarie.
Proseguiranno anche per l'intera giornata di domani la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee Av e convenzionale fra Firenze e Bologna. Così Fs, indicando che "rallentamenti e cancellazioni si ripercuoteranno su tutta la circolazione lungo la dorsale nord-sud, sull'asse Milano-Roma e Venezia-Roma". La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare tutta l'area fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana. A causa delle difficoltà generate dal perdurare del maltempo, la riattivazione della circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica tra Bologna e Rimini è prevista al momento per le 6 di lunedì 22 maggio. Dalle 17 è ripresa con alcuni rallentamenti la circolazione sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta. Riattivata la circolazione anche tra Firenze e Marradi. Al momento non è possibile fare nessuna previsione di riattivazione per le altre linee dove la circolazione è interrotta: Bologna-Ravenna, Ferrara-Ravenna-Rimini, Faenza-Ravenna, Faenza-Marradi. I tecnici di Rfi sono pronti a intervenire appena le condizioni consentiranno di verificare lo stato dell'infrastruttura e avviare gli interventi di ripristino della sua piena efficienza in totale sicurezza. Alcuni treni a lunga percorrenza da e per la Puglia seguiranno il percorso via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con un aumento dei tempi di percorrenza.
Viabilità in tilt nel Bolognese e in Romagna - Con la pioggia che non smette di cadere, gli allagamenti e le frane la viabilità è fortemente compromessa in Emilia-Romagna. Autostrade, tramite Isoradio, ha fatto l'appello a non passare sulla A14 nel tratto romagnolo. L'autostrada rimane aperta per i mezzi di soccorso ma la richiesta è di non transitare se non per urgenze; a Faenza l'acqua è entrata sulle corsie dell'autostrada. A causa di un allagamento, la strada statale 253 "San Vitale" è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, dal km 21 al km 18 in località Villa Fontana, nel Bolognese. Per la presenza di ostacoli in carreggiata, è temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, anche la strada statale 65 "Della Futa", nel tratto in corrispondenza del km 55,600 in località Livergnano (Bologna). Sempre la strada statale "Della Futa", a causa di una frana, è stata chiusa, in entrambe le direzioni, nel tratto dal km 76,400 al km 72,600 a Loiano (Bologna). Altri allagamenti hanno costretto invece Anas a chiudere al traffico la strada statale 9 Via Emilia, in entrambe le direzioni, dal km 20,200 al km 19,700 a Budrio ( Bologna). Chiusa anche la strada statale 71 "Umbro Casentinese Romagnola", in entrambe le direzioni, dal km 226,800 al km 233, a Sarsina (Forlì-Cesena).