È finita col ritorno a Firenze l'odissea di 47 studenti e quattro insegnanti della scuola media Dino Compagni colti dal maltempo nel campo di educazione ambientale sui monti di Palazzuolo sul Senio, battuti dalla tempesta e dal nubifragio risalito fino all'Alto Mugello dalla Romagna. Nel pomeriggio li hanno riportati in città con due pulmini. Stanno bene, come ha avuto modo di dire la preside Laura Guido, e a familiari e amici hanno adesso di che raccontare.
La loro gita d'istruzione è stata un'avventura. Intorno a Palazzuolo le strade sono franate in decine di punti, massi e rocce si sono staccate dai rilievi. Anche la carreggiata che conduceva al loro campeggio ecologista è franata. Hanno dovuto raggiungere il paese a piedi nell'asfalto residuo e dov'era sparito tra terra e detriti hanno camminato tra i campi. Il fiume Senio in piena faceva paura. Hanno dormito nel palazzetto del paese, che è isolato da due giorni e ancora lo resterà. In giornata la decsione: prelevati con i fuoristrada della protezione civile, hanno fatto la provinciale per il Passo della Colla. Nei punti di frana le jeep hanno messo le ruote fuori asfalto e sono andate avanti. Sul Passo li hanno aspettati i pulmini, quindi il ritorno a Firenze per la zona dello stadio dove c'è la sede della scuola media e intorno le loro case, in tempo per la partita della Fiorentina in Coppa stasera. In generale, il maltempo di queste proporzioni ha rivelato una fragilità dell'Appennino fiorentino insospettata. Spiega il sindaco Paul Moschetti: "Siamo isolati, io sto lavorando per aprire le strade, sono tutte ostruite da frane. Quello che sbalordisce è che si sono staccati pezzi di montagna, anche a un chilometro dall'abitato. Dove le frane e le rocce si abbattono facendo cedere le carreggiate, vanno via anche tubature del gas, pali della luce, condotte di vario tipo. È successo in più punti".
Si lavora per ricollegare la strada da Palazzuolo a Marradi. Ci sono punti della viabilità completamente alterati, anche in termini di dislivello. "I veicoli normali non possono transitare ancora - aggiunge il sindaco - Ho permesso l'apertura dove è possibile". Bloccati i lavoratori. Anche Palazzuolo ha una maggioranza assoluta di pendolari verso il Mugello, Firenze, e dalla stazione di Marradi verso la Romagna, adesso in ginocchio. La Cgil chiede che le istituzioni tengano conto di questo e delle molte azienda che hanno chiuso i battenti. È piena emergenza sociale, non solo ambientale. Stamani il governatore Eugenio Giani spiegava che "continuano gli interventi di Protezione civile, Genio civile della Regione per mettere in sicurezza le frane nei comuni di Marradi, Palazzuolo e Firenzuola". Sono circa 30 i movimenti franosi, fronti più ampi di una singola frana, monitorati dalla protezione civile. Il sindaco metropolitano Dario Nardella ha fatto un sopralluogo. Due persone isolate a Lutirano, frazione in quota di Marradi (Firenze) sempre isolata sono state recuperate quando è stata aperta la strada ai mezzi leggeri. Sospesa e rinviata la tradizionale corsa podistica '100 chilometri del Passatore' Firenze-Faenza prevista il 28 maggio. Sulla Romagna toscana allerta meteo giallo prorogato fino a domani venerdì, fino a mezzanotte.