La fase critica del maltempo sul Piemonte dovrebbe essere alle spalle. Tante frane e molte strade provinciali chiuse, nel Torinese e nel Cuneese, qualche allagamento, ma la piena dei fiumi è rimasta 'ordinaria', i danni dovrebbero essere contenuti. Resta - fino a domani - l'allerta arancione, ma con un'area molto più ristretta rispetto a ieri, limitata alle valli Po, Chisone, Pellice, dove è più alto il rischio di frane, e alla pianura cuneese.
L'allarme si è spostato in Sardegna, nel Nuorese: case e esercizi commerciali allagati, voragini e frane nelle strade di campagna, qualche pastore rimasto isolato e la spiaggia di Cala Luna, perla del golfo di Orosei, completamente cancellata. Sono caduti 255 millimetri di pioggia. La sindaca Angela Testone annuncia: "Domani dichiareremo lo stato di calamità naturale".
In Piemonte avevano destato preoccupazione alcuni corsi d'acqua minori, che sabato si erano rapidamente ingrossati, e lo stesso fiume Po, ma l'acqua esondata, dopo il superamento del livello di guardia, questa mattina si è fermata alle aree golenali. E' successo a Villafranca Piemonte e Cardè, al confine tra le province di Cuneo e Torino, dove la mobilitazione dei sindaci e della Protezione Civile era scattata con largo anticipo, prima ancora dell'allerta meteo diramata dall'Arpa. A tenere alta l'attenzione per i prossimi giorni sono soprattutto le frane: ne è una caduta una Ribordone, nell'omonima valle, bloccando la strada provinciale. Grosse pietre sono scivolate anche in Valle di Susa, a Chiomonte, ostruendo completamente il passaggio sulla provinciale che porta alla frazione Ramat.
In alta montagna è nevicato abbondantemente è in Valle di Lanzo, ai 2.650 metri del Rifugio Gastaldi, nel territorio di Balme (Torino= è stato misurato un metro di neve fresca, anche a quella quota inconsueto per fine maggio. L'allerta maltempo è stata gialla per tutta la giornata sul centro-sud della Toscana, nelle aree Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Etruria, Fiora e Albegna, Ombrone.
In Sicilia, a Caltanissetta, il forte vento ha abbattuto alberi e pali in diverse zone della città; dal cantiere della nuova ala del Palazzo di Giustizia si è staccata una lamiera che ha ferito un giovane di 29 anni che stava camminando. A Reggio Calabria scuole chiuse anche domani per "la necessità - spiega il Comune - di proseguire le verifiche sulle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici e delle aree di loro pertinenza".