"In un mondo sempre più
segnato dai conflitti la progressiva erosione del diritto alla
libertà religiosa rischia di passare inosservata". Lo sottolinea
la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ogni anno
promuove l'illuminazione di rosso di luoghi di culto ed edifici
civili in tutto il mondo. "Il colore rosso ricorda il sangue
versato dai fedeli appartenenti alle diverse religioni, a
cominciare da quella cristiana, i quali non possono professare
pubblicamente la propria fede", spiega Acs. La Settimana Rossa
(Red Week) sarà dal 17 al 26 novembre. In Italia troverà il suo
culmine mercoledì 22 novembre 2023, il Red Wednesday.
Su iniziativa di Acs Italia verranno illuminati di rosso il
Colosseo, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio, Palazzo Chigi,
la Farnesina e alcune parrocchie in varie zone d'Italia.
Verranno illuminate di rosso le Ambasciate presso la Santa Sede
di Burkina Faso, Camerun, Francia, Italia, Macedonia del Nord,
Slovenia, Spagna e Ungheria, mentre hanno espresso sostegno
all'iniziativa le Ambasciate presso la Santa Sede di Brasile e
Israele. "Acs Italia manifesta gratitudine nei confronti dei
Presidenti La Russa, Fontana e Meloni, e dei Ministri Tajani e
Sangiuliano per aver aderito all'iniziativa, dimostrando così la
sensibilità delle Istituzioni italiane al dramma della
violazione della libertà religiosa" sottolinea la fondazione.
Quasi 4,9 miliardi di persone vivono in nazioni in cui questo
diritto è fortemente limitato; 307 milioni di cristiani vivono
in terre in cui è presente il fenomeno della persecuzione.
Una ventina di cattedrali si illumineranno di rosso in
Australia. In Austria il Parlamento, diversi edifici pubblici e
oltre 100 parrocchie hanno confermato l'adesione all'iniziativa.
Eventi analoghi sono previsti nella vicina Slovacchia. Circa 100
chiese, tra cui le cattedrali di Passau, Ratisbona, Friburgo,
Dresda e Paderborn, si illumineranno di rosso in Germania.
Eventi sono previsti anche nei Paesi Bassi, nel Regno Unito, a
Parigi, in Canada, e in diversi Paesi dell'America Latina, come
Messico e Colombia.
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