Gli esponenti di oltre 80
organizzazioni della società civile italiana si sono ritrovati
oggi nella sede di Libera a Roma per rilanciare la mobilitazione
in difesa della legge 185 del 1990 che disciplina il commercio e
l'export di armi italiane.
"Questa legge, che aveva posto l'Italia all'avanguardia nel
panorama europeo, è oggetto - spiegano i promotori - di una
radicale proposta di revisione avanzata dal governo che mira a
eliminare i principali presidi di trasparenza e di controllo
parlamentare sulla produzione e sull'export di armi italiane
verso il resto del mondo. Le modifiche sono già state approvate
dal Senato e sono ora all'esame della Camera" .
"Non esiste pace senza disarmo. Alla cattiva politica, quella
che vuole togliere una serie di pilastri fondamentali di
trasparenza, si può rispondere assumendoci più responsabilità -
ha detto don Luigi Ciotti -. Nel mondo oggi ci sono 59 guerre;
c'è una follia distruttiva. Bisogna ribadire con forza che il
diritto alla sicurezza che tutti reclamano deve essere
soprattutto sicurezza dei diritti, intesa come libertà, dignità
e la vita delle persone. Non dimentichiamo che il mercato delle
armi è il più soggetto a fenomeni di corruzione e che dove ci
sono le guerre, le mafie fanno affari mentre il traffico delle
droghe e delle armi vanno sempre a braccetto".
Padre Alex Zanotelli ha ribadito: "Siamo prigionieri del
complesso industriale militare" citando i dati relativi alle
spese militari in continua crescita rispetto negli ultimi anni e
che, di conseguenza, hanno fatto notevolmente aumentare anche il
commercio internazionale di armi (+86% per l'Italia negli ultimi
cinque anni). Francesco Vignarca di Rete italiana pace e
disarmo ha ricordato che la legge 185 sia nata 34 anni fa da una
forte mobilitazione delle reti della società civile che oggi si
stanno riattivando per difenderla e come le modifiche proposte
alla legge non porteranno maggiore sicurezza. Francesca Rispoli
di Libera ha infine sottolineato che un primo passo per
difendere la legge è firmare la petizione disposibile sul sito
https://retepacedisarmo.org/petizione-basta-favori-ai-mercanti-d
i-armi-fermiamo-lo-svuotamento-della-legge-185-90/
Riproduzione riservata © Copyright ANSA