/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Delitto del trapano, figlia vittima 'stupita sia ancora libero'

Delitto del trapano, figlia vittima 'stupita sia ancora libero'

Riesame, indizi granitici. Procura valuta ricorso in Cassazione

GENOVA, 25 settembre 2024, 15:30

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono stupita e molto delusa da questa decisione e dal fatto che questa persona, dopo tutto quello che ha fatto, possa ancora godere della libertà". Così Francesca Andreini, figlia di Luigia Borrelli, dopo la decisione del Riesame di respingere l'appello della procura contro il mancato arresto del carrozziere Fortunato Verduci. L'uomo è accusato di avere ucciso Borrelli 29 anni fa per rapinarla.
    "E' assurdo che non paghi per quello che ha fatto - continua Andreini - gli unici ad avere pagato, fino a oggi, sono mia madre, la mia famiglia e tutte le famiglie che sono rimaste coinvolte in questa triste storia".
    Per il Riesame, però, gli indizi a carico di Verduci sono "granitici" anche se non sussistono le esigenze cautelari per arrestarlo ora. "Personalmente - sottolinea l'avvocata Rachele De Stefanis che assiste Andreini - non condivido la decisione ma dobbiamo accettarla. Ci conforta il fatto che siano stati confermati il grave quadro indiziario (definito dal Tribunale "del tutto solido"), il movente e due delle aggravanti contestate".
    Intanto la pm Patrizia Petruzziello sta valutando se fare ricorso in Cassazione contro la decisione. Il codice di procedura penale prevede che "è applicata la custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari o che, in relazione al caso concreto, le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza