/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Autonomia: Cinque regioni depositano i quesiti referendari

Autonomia: Cinque regioni depositano i quesiti referendari

In Cassazione Campania, E-r, Toscana, Puglia, Sardegna

ROMA, 27 settembre 2024, 13:34

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Siamo sicuri che la Cassazione accetterà le nostre richieste, andremo rapidamente al voto referendario per togliere di mezzo questa legge iniqua contro il Mezzogiorno". Così il presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, dopo aver depositato alla Corte di Cassazione i due quesiti referendari votati dai consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per l'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata.
    "Speriamo bene" è stata poi la risposta di Oliviero in merito all'anticipo a novembre del giudizio sul ricorso diretto sollevato davanti alla Corte Costituzionale dalle stesse Regioni, eccetto l'Emilia Romagna. A questo proposito, per il presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Piero Comandini, "qualunque strada porti al risultato finale di creare una pietra tombale su questa legge va benissimo". "Siamo convinti, non solo come regioni del Sud, che l'Italia attraverso la Costituzione abbia garantito oltre 70 anni di unità e gli stessi diritti per tutti i cittadini al di là loro origine, del luogo di nascita, del luogo di residenza, del luogo in cui lavorano - ha aggiunto - Questa è una battaglia di civiltà, di democrazia, di unità, non solo per i consigli regionali che oggi hanno depositato la richiesta di referendum, ma per tutti i cittadini italiani". "Oggi abbiamo fatto questo per andare a corroborare ancora di più il no verso questa autonomia differenziata che andrà a spacchettare l'Italia in tanti piccoli staterelli, andando a creare un divario ancora più grande tra i cittadini del sud con i cittadini del nord", ha poi affermato la consigliera pugliese Grazia Di Bari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza