E' ancora ricoverato in gravissime
condizioni in ospedale il giovane italiano, 22 anni e originario
della Tunisia, che la notte tra sabato e domenica scorsi era
alla guida dello scooter che, al termine di un inseguimento per
non essersi fermato a un posto di blocco dei carabinieri, si è
schiantato contro un muretto in via Quaranta, in zona Corvetto,
a Milano. Nell'incidente è morto il passeggero, Ramy Elgaml, il
19enne egiziano.
Il 22enne, da quanto risulta, in coma, ventilato
meccanicamente, in attesa di un eventuale intervento è agli
arresti domiciliari al Policlinico. Il gip Marta Pollicino,
infatti, nei giorni scorsi ha convalidato l'arresto, per
resistenza a pubblico ufficiale nei confronti del ragazzo e ha
diposto i domiciliari a casa della sorella dove si trasferità
quando sarà dimesso dall'ospedale milanese. Il giudice, che non
ha ancora potuto interrogarlo, al momento non ha potuto dare
esecuzione al provvedimento in assenza della firma
dell'indagato.
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