"Io ricordo, quando
ventenne, mi hanno tolto parte del polmone che si era ammalato.
Sì, mi davano le medicine, ma quello che mi dava più forza era
la mano degli infermieri che, dopo di fare le punture, mi
prendevano per mano. Questa tenerezza umana fa tanto bene". Il
Papa, nell'udienza con una delegazione del Dipartimento di
Odontoiatria dell'Università degli Studi di Napoli "Federico
II", ha raccontato questo aneddoto della sua vita, ricordando
agli operatori sanitari che la cura "va fatta con lo stile di
Dio: vicinanza, compassione e tenerezza".
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