Un minuto di silenzio,
la deposizione di un mazzo di fiori e poi alcune parole
scambiate con colleghi e alcuni familiari delle vittime a
Calenzano davanti al deposito Eni teatro della strage di lunedì
scorso, a distanza dai giornalisti. Questa la commemorazione
stamani, nel giorno del lutto regionale, presenti alcune decine
di persone, oltre alle istituzioni: il sindaco di Calenzano
Giuseppe Carovani, il presidente della Toscana Eugenio Giani e
del consiglio regionale Antono Mazzeo, l'assessora all'ambiente
Monia Monni e i capigruppo a Palazzo del Pegaso. Unici due
labari quelli dell'Anmil delle sezioni di Firenze e Prato.
"Abbiamo salutato il fratello di una delle vittime - le
parole di Mazzeo - A ciascuno di loro va la nostra vicinanza e
il nostro affetto. Qua abbiamo depositato dei fiori, fatto un
minuto di raccoglimento in. ricordo delle vittime e per chi
crede, come me, è stato un momento di preghiera".
Minuto di silenzio e bandiere listate a lutto anche a
Firenze, a Prato, che piange due delle cinque vittime. Nel
capoluogo regionale la sede della Regione in piazza Duomo e
quella del Consiglio regionale in via Cavour hanno da stamattina
le bandiere a mezz'asta. Anche il Comune di Firenze ha aderito
al lutto regionale: alle ore 10 è stato osservato un minuto di
silenzio negli uffici comunali. La sindaca di Firenze, Sara
Funaro, ha partecipato al minuto di silenzio in Consiglio
metropolitano. Sempre a Firenze chiuso per 15 minuti il
mercatino natalizio allestito in Santa Croce.
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