Un gruppo di una cinquantina di ultrà dell'Udinese, spalleggiati da numerosi supporter del Salisburgo, hanno assaltato il treno diretto a Venezia che riportava a casa i circa 1200 tifosi della formazione lagunare.
E' accaduto alla stazione di Basiliano (Udine) alle 18.09 dopo la fine della partita disputata al Bluenergy stadium. Due persone sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale. I tifosi del Venezia erano stati scortati dalle forze dell'ordine dallo stadio alla stazione di Udine. I tafferugli sono durati pochi minuti perchè è arrivato l'elicottero della Polizia assieme a numerosi equipaggi.
Per fermare il treno in corsa, gli ultras di Udinese e Salisburgo - giunti appositamente per dare manforte ai friulani, con cui sono gemellati - hanno rischiato di essere travolti dal convoglio. Il macchinista li ha evitati solo grazie a una frenata disperata. Appena il treno si è fermato, nei pressi della stazione di Basiliano (Udine), pochi minuti dopo la partenza dal capoluogo friulano, una cinquantina di ultras, incappucciati e armati di bastoni e manganelli, hanno assaltato alcune carrozze occupate dai tifosi del Venezia. Gli scontri sono stati durissimi ma sono durati pochissimi minuti.
Nei tafferugli un tifoso del Venezia e uno austriaco hanno riportato ferite serie per cui sono stati trasportati in ospedale in ambulanza. Anche un agente della Questura di Udine e uno di quella Venezia sono rimasti contusi e sono stati accompagnati al Pronto soccorso. La causa degli scontri potrebbe essere una vendetta dopo che alcuni tifosi friulani, lo scorso 30 ottobre, in occasione della partita di andata, erano stati aggrediti e picchiati nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. Durante il match, ad accendere ulteriormente gli animi, è stato uno striscione, esposto dai veneziani, che irrideva gli ultras udinesi, ricordando l'aggressione di Venezia.
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