Osservare la biodiversità del mare
avendo l'impressione di essere all'interno di un sottomarino,
scoprire le creature che abitano i fondali marini tra pareti
ricoperte di specchi, insegnare ai bambini a riconoscere la
popolazione degli oceani percorrendo un labirinto: è quanto
promette "IllusiOcean", la mostra ideata e coordinata da Paolo
Galli, docente di ecologia dell'Università di Milano-Bicocca,
presentata oggi in Università.
L'esposizione, itinerante, sarà a Milano dal primo ottobre al
31 gennaio e i suoi contenuti saranno presentati anche
all'interno del Padiglione Italia durante EXPO2020 Dubai.
Il percorso espositivo si snoda lungo tre aree tematiche. La
prima accoglierà sei stanze in cui il visitatore potrà
immergersi nel mondo delle illusioni, ciascuna in grado di
raccontare un aspetto riguardante il mare: dalla biodiversità
degli ecosistemi marini tropicali al problema dell'inquinamento
da plastica. La seconda ospiterà 30 gigantografie, scattate da
alcuni tra i più grandi esperti di fotografia subacquea. La
terza è dedicata agli studenti del Licei scientifici Vittorio
Veneto e Luigi Cremona di Milano e dell'Istituto tecnico
agrario Emilio Sereni di Roma, che hanno realizzato modellini
dei fondali marini, giochi scientifici, cartelloni illustrativi,
disegni e audio guide per i visitatori.
"Questa iniziativa, grazie all'utilizzo dell'affascinante
linguaggio delle illusioni, - ha detto la rettrice Giovanna
Iannantuoni - ci permette di portare il tema della sostenibilità
in ambito marino al centro dell'attenzione del grande pubblico".
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