Gianluca Costantini, autore
dell'ormai celebre disegno che ritrae Patrick Zaki, realizzato a
sostegno della battaglia per la sua liberazione ed esposto in
molti spazi pubblici di Bologna, a partire da Piazza Maggiore,
ha deciso di donare la propria opera alle collezioni del
MAMbo-Museo d'Arte Moderna e alla città. La donazione sarà
presentata in un incontro pubblico lunedì 6 giugno alle 18,
nella sala conferenze del museo, alla presenza dell'autore e in
videoconferenza con Zaki, che attende in Egitto la prossima
udienza del processo prevista il 21 giugno.
Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, brillante studente egiziano
che era stato ammesso al master Gemma dell'Università di
Bologna, viene arrestato in Egitto durante una vacanza a casa.
Non ci sono immagini pubbliche dell'attivista fermato per reati
di opinione e in seguito tenuto in carcere in attesa di giudizio
per 22 mesi. L'artista, attivista e autore di graphic journalism
Gianluca Costantini lo ritrae prendendo spunto da una sua foto e
ritwitta l'immagine, raffigurante Patrick incarcerato con la
barba e gli occhiali, avvolto da un filo spinato e la scritta
'Freedom for Patrick Zaki'.
L'immagine viene ripresa e rimbalza tra social e media,
Amnesty International la adotta per la sua campagna di
mobilitazione, fino ad essere esposta in grande formato proprio
a Bologna, sulla facciata di Palazzo dei Notai e in seguito
sotto le due torri simbolo della città. Da quel momento diventa
l'emblema della lotta per la scarcerazione di Patrick Zaki, in
cui Bologna e la sua Università sono attive in prima linea.
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