/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sansevero e gli Incas, in mostra la Lettera Apologetica

Sansevero e gli Incas, in mostra la Lettera Apologetica

Per Giornate Patrimonio, originale opera principale del Principe

NAPOLI, 25 settembre 2024, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'edizione originale della Lettera Apologetica, principale opera letteraria di Raimondo di Sangro, sarà esposta al Museo Cappella Sansevero in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, dal 28 al 30 settembre, a testimonianza della modernità di pensiero del misterioso Principe scienziato e della sua apertura verso civiltà extra europee.
    Uscita dalla sua stamperia privata all'inizio del 1751, la Lettera si presenta come un'apologia di un antico sistema comunicativo degli Incas: i quipu, ossia dei nodi fatti con cordicelle colorate a cui attribuisce dignità di scrittura. Il Principe di Sansevero fu infatti mente cosmopolita e anticonformista, curiosa di esplorare la cultura e le usanze di popoli lontani, con l'intento di promuovere un dialogo interculturale già nel XVIII secolo. Nel libro Raimondo di Sangro, che si firma con il nome da accademico della Crusca, "Esercitato", fa trapelare il suo punto di vista poco ortodosso su diversi temi, dal miracolo di San Gennaro all'origine del mondo e dell'uomo, guadagnandosi la fama di pensatore irriverente e libertino, tanto che l'opera fu condannata dalla Chiesa come "una sentina di tutte le eresie" e messa all'Indice dei libri proibiti. Di Sangro rifiutava la visione degli Incas come "selvaggi", proponendo invece una prospettiva alternativa, nel segno del relativismo culturale che allora cominciava a muovere i primi passi. L'edizione di quest'anno delle Giornate Europee del Patrimonio ruota proprio attorno al tema 'Patrimonio in cammino', un invito a esplorare le tracce delle interazioni tra diverse culture che hanno contribuito alla formazione della nostra identità.
    Il sito museale, tra i più visitati a Napoli, ha inoltre confermato, anche per questa edizione delle Giornate, un progetto di solidarietà culturale: il ricavato degli incassi del 28 settembre ( 1,00 € per ogni visitatore pagante) sarà devoluto all'Archivio di Stato di Napoli per sostenere il restauro di una serie di disegni storici provenienti dai protocolli notarili del XVI, XVII, XVIII e XIX secolo. Si tratta di disegni unici nel loro genere, a contorno o acquerellati, che raffigurano monumenti e scorci della città di Napoli e che accompagnavano atti di compravendita o contratti per la commissione di lavori.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza