C'è un piccolo pezzo di Italia nel successo di Parasite alla notte degli Oscar. Il film del sudcoreano Bong Joon-ho che ha trionfato aggiudicandosi 4 statuette: (miglior film; miglior film internazionale , miglior regia, miglior sceneggiatura originale). In una delle scene della pellicola possiamo ascoltare "In ginocchio da te", canzone di Gianni Morandi del 1964. Dal canto suo l'artista di Monghidoro sulla sua pagina Facebook ha postato un video messaggio spiritoso inframezzato dalla scena chiave di Parasite dove si sente la sua canzone: "Oggi mi chiamano tutti come se avessi vinto l'Oscar - dice - (sullo sfondo un parco verde )- il film l'ha vinto Parasite. Ma la cosa bella è che in questo film c'è un brano che io ho inciso che non avevo ancora vent'anni. Comunque sono contento: il film è bellissimo e dentro c'è qualcosa di Italiano".
In Ginocchio da te venne arrangiato dal maestro Ennio Morricone, uno che di Oscar se ne intende. Una delle scene chiave di Parasite, che cambia il tono del film, è scandita da In ginocchio da te. Merito del padre del regista sudcoreano che in casa aveva una discreta collezione di dischi italiani. Quando l'ha scelta, Bong non ne conosceva il testo. "Cercavo un brano rilassante, che mi facesse pensare al sole del Mediterraneo. Non conoscevo le parole, è una coincidenza che nella sequenza i protagonisti siano in ginocchio".
Al Festival di Cannes, dove il film aveva trionfato con la Palma d'Oro e colpito la platea internazionale, il regista aveva dichiarato di aver scelto la canzone di Morandi per il titolo, "perché i protagonisti sono letteralmente in ginocchio". Quando poi gli avevano spiegato che era una canzone d'amore era scoppiato in una fragorosa risata: "Ma è geniale! Così nel contesto del film è ancora più divertente!".
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