Uno '"show' dalla quarantena": così Will Smith definisce la serie ideata per Snapchat, Will from Home, in cui attraverso brevi video racconta in vari episodi (ne sono previsti per ora 12, usciranno ogni lunedì, mercoledì e venerdì) i suoi giorni a casa per il lockdown. Utilizzando come ambientazione il garage/sala relax dell'attore, il diario unisce humour, effetti video tipici di Snapchat, conversazioni in famiglia e ospiti (famosi e non) che raccontano il loro lockdown: fra i primi Tyra Banks.
La serie prodotta dalla società di Smith, la Westbrook Media, è nata dal desiderio di esplorare le nuove forme racconto in questo periodo di confinamento globale: ""Will sentiva in se' molta energia creativa repressa ed era entusiasmato dal poterla sfruttare facendo qualcosa in una maniera nuova e diversa" ha spiegato a The Hollywood Reporter Sean Mills responsabile del contenuto originale di Snapchat. 'Will from home' è parte del racconto dedicato dall'app (amata in particolare dal pubblico più giovane) con contenuti speciali alla pandemia, compresi brevi video in cui i virologi a capo della task force scientifica Usa contro il virus, Anthony Fauci e Deborah Birx, spiegano in termini semplici misure precauzionali e fasi dell'emergenza. Una sezione che stando ai dati della piattaforma è stata visualizzata finora complessivamente da 68 milioni di utenti.
"Questa comunità vuole contenuti positivi e che arricchiscano - aggiunge Mills - Non solo intesi come evasione dalla realtà ma come racconto del buono che può emergere da un momento difficile che si vive. 'Will from home' rientra perfettamente in questo". Smith punta a tenere su il morale, attingendo a quell'umorismo veloce con tocchi nonsense che il pubblico ha imparato ad apprezzare nella sitcom che lo ha lanciato, Willy, il principe di Bel-Air (the Fresh Prince of Bel Air). Nel primo episodio/minivideo della nuova serie il divo, in tuta, ci porta nel suo garage reso una sala relax ("Apparentemente non sono abbastanza bravo da avere uno spazio tutto per me in casa" scherza), con tanto di mega schermo per allenarsi con il golf virtuale e una statua a grandezza reale del figlio rapper Jaden, ritratto con due teste, di cui una tenuta in mano (l'aveva realizzata il team creativo dello Spotify RapCaviar Pantheon, ndr) .
Smith accenna a come sarà strutturata la serie, si mette alle tastiere dove immagina una sigla per lo show, campionando anche qualche nota di Per Elisa di Beethoven e gioca su altri possibili titoli del videodiario: da Il principe della solitudine a Il 'fresco principe' senza aria fresca.