Volata finale per gli Oscar mentre l'Italia incrocia le dita per il suo candidato ufficiale, Io Capitano di Matteo Garrone, arrivato in finale ai Golden Globes e nella shortlist per il miglior film straniero: martedì saranno annunciate le candidature per 23 categorie di premi e oggi i Bafta hanno dato gli ultimi tasselli per il mosaico dei pronostici: Barbie di Greta Gerwig, il film fenomeno dell'estate, frena con cinque nominations soltanto contro le 13 di Oppenheimer di Christopher Nolan (che a Londra giocava in casa) e undici di Povere Creature! di Yorgos Lanthimos, Leone d'oro a Venezia.
Le candidature dei premi del cinema britannico hanno confermato interesse per altri due film europei competitivi in vista della notte delle stelle del 10 marzo: ben 9 candidature per l'inglese The Zone of Interest di Jonathan Glazer e 7 per la Palma d'oro di Cannes Anatomia di una Caduta di Justine Triet, quest'ultimo snobbato dalla Francia come candidato ufficiale al miglior film straniero. Ad unire entrambi la tedesca Sandra Huller, che potrebbe vincere come attrice non protagonista per il film di Glazer ma anche come straordinaria protagonista in Anatomia di Una Caduta.
Quanto all'Italia, Io Capitano di Garrone non è rientrato nelle nomination Bafta ma può vantare il miglior film straniero per la critica afro-americano. Tra i documentari 'short' e' rimasto in gara sulle candidature agli Oscar Wings of Dust girato in Peru', la tesi di laurea alla New York University dell'esordiente Giorgio Ghiotto.
In vista di martedì hanno messo i paletti i Golden Globe e i Critics Choice Awards. Oppenheimer e' uscito in posizione dominante (cinque premi su otto nomination per la stampa estera, otto premi a quelli dei critici). Per il miglior film martedi' sono aperti dieci slot e anche Barbie e Killers of the Flower Moon (candidati dalle associazioni di produttori, attori e registi) hanno la nomination in tasca cosi' come The Holdovers - Lezioni di vita di Alexander Payne e Povere Creature!: pur essendo stati snobbati dalla Sag per il miglior cast, hanno attori vincitori ai Globes e ai Critics Choice.
Piu' fluido il resto della top ten: potrebbero entrare il lirico Past Lives di Celine Song, American Fiction di Cord Jefferson e Maestro di Bradley Cooper, quest'ultimo il tipo di ambizioso biopic che agli Oscar va forte, ma anche Anatomia di Una Caduta e The Zone of Interest: perfino la Producers Guild, che di solito preferisce i film delle major, stavolta si e' lasciata convincere da questi due esempi di cinema globale. La Pga ha candidato al miglior film tre donne: la Gerwig, la Triet e la Song. Una conferma del terzetto martedi' sarebbe una prima volta per l'Academy.
Piu' incerte sono le altre cinquine. Ce la fara' la Gerwig ad entrare tra i migliori registi? Nolan, Payne e Martin Scorsese (quest'ultimo snobbato ai Bafta) per Killers of the Flower Moon sono tra i papabili, mentre tra gli attori protagonisti in gara non dovrebbero aver problemi Cillian Murphy (Oppenheimer), Paul Giamatti (The Holdovers) e Leonardo diCaprio, con Robert De Niro e Lily Gladstone (anche lei fuori corsa a Londra) a tener alto il vessillo del film-fiume sugli omicidi macchiati di petrolio nella riserva degli Osage, ai Bafta con nove candidature. Per le attrici, oltre alla Gladstone e alla Huller anche Emma Stone (la Bella Baxter di Povere Creature) sono favorite, cosi' come Carey Mulligan (Maestro) e Margot Robbie di Barbie.
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