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Von Trotta, 'per me Meloni non è una donna emancipata'

Von Trotta, 'per me Meloni non è una donna emancipata'

Regista racconta il femminile, 'sentivo questa responsabilità'

TRIESTE, 21 gennaio 2024, 15:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non sono italiana. Posso solo dire che sono un po' delusa per tutte queste donne che hanno cercato di emanciparsi, di essere libere ed eleggono Meloni che per me non è una donna emancipata". La regista tedesca Margarethe von Trotta è a Trieste per presentare il suo ultimo film Ingeborg Bachmann - Journey Into the Desert, con Vicky Krieps e Ronald Zehrfeld, dedicato alla poetessa e scrittrice austriaca. In un incontro con la stampa risponde alle domande sul suo ultimo lavoro e ripercorre la sua carriera, raccontandosi a 360 gradi, con un focus particolare sulle donne - tema ricorrente dei suoi lavori - e sull'emancipazione femminile, anche in Italia.
    Inizia dagli anni 70 e dalla "responsabilità" che sentiva di avere, a inizio carriera come regista, nei confronti delle donne, che all'epoca "non avevano tante possibilità di parlare".
    Affronta poi anche il tema della violenza di genere: quando una donna ne è vittima, magari "pensa che gli uomini siano fatti così e di poterla sopportare se non diventa troppo violenta.
    Spesso non si rendono conto che la violenza psicologica è più forte della violenza fisica". L'occasione è il Trieste film festival e, in particolare la sezione Wild Rose, che ogni anno fa il punto sulle cineaste di un Paese dell'Europa centro-orientale: nel 2024 tocca alla Germania. Si parla del passato, dunque, ma anche di progetti futuri: "Non ho ancora la storia - ammette von Trotta - ma voglio fare un film con Barbara Sukowa e Vicky Krieps, una sarà la madre, l'altra la figlia. Sono le mie attrici preferite.
    Vediamo se mi viene qualcosa...".
   

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