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Vanity Fair, in un film 20 anni di cover in Italia

Vanity Fair, in un film 20 anni di cover in Italia

Parata di star ed evento al cinema per docufilm di Cosimo Alemà

ROMA, 24 gennaio 2024, 10:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Se indovini la copertina non funziona solo in Italia, può andare ovunque. Non devi solo raccontare il dibattito, lo devi generare. E questo una copertina lo può fare". Da quella con Gianna Nannini e pancione in vista a Tiziano Ferro che si rivela come non mai e poi le "tante" Monica Bellucci, Miriam Leone nella sua Sicilia, gli scatti d'autore di Nicolas Winding Refn o quella con Madonna: come racconta il suo direttore, Simone Marchetti, questo è il modo di essere e di "esserci" di Vanity Fair, il settimanale di Condé Nast lanciato in Italia nel 2003, che per i suoi primi 20 anni si regala un docufilm: Cover Story 20 anni di Vanity Fair, per la regia di Cosimo Alemà che lo ha scritto insieme a Matteo Menduni, in arrivo al cinema il 29, 30 e 31 gennaio. Prodotto da Condé Nast ed Emma Film e distribuito da Adler Entertainment, è un ritratto di vent'anni di giornalismo, costume, spettacolo e cultura del nostro Paese. "Conoscevo la rivista come chiunque - racconta all'ANSA il regista - Per il film, però, ho iniziato a 'studiarla' e a metterla in prospettiva con questi ultimi vent'anni". Tra servizi fotografici e interviste, ecco dunque una passerella che racconta il gotha di talent e celebrity, con anche Kasia Smutniak, Annalisa, Anna Wintour, Pierfrancesco Favino, Drusilla Foer, Raffaella Carrà, Chiara Ferragni (per citarne davvero solo alcuni). E poi i direttori: Carlo Verdelli, Luca Dini, Daniela Hamaui e, dal 2018, Simone Marchetti. E i temi che Vanity ha promosso e testimoniato: emancipazione femminile, sostenibilità, impegno politico, passione per il cinema, l'inclusione e il dialogo con tutte le diversità. "Abbiamo poi deciso - prosegue Alemà - di intrecciare questo racconto con quello dell'estate 2023 della rivista", tra riunioni di redazione, eventi come Valentino al Chateau de Chantilly e il numero speciale diretto da Michela Murgia, due mesi prima che ci lasciasse.
   

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