Mettete mano ai fazzoletti per Fuga in Normandia (The Great Escaper), perché si piange e molto, sia per la storia sia per la straordinaria coppia cult di attori protagonisti, ovvero i premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson nel loro ultimo canto del cigno.
Diretto da Oliver Parker, il film, già al Bif&st di Bari e in sala dal 20 giugno con Lucky Red, ha come valore aggiunto anche il fatto che è tratto da una storia vera: ovvero la "grande fuga" dell'ottantanovenne Bernie Jordan (Caine nel suo ultimo ruolo prima di ritirarsi) che nel 2014, per il 70° anniversario dello sbarco in Normandia, fugge dalla casa di riposo in cui vive con l'adorata moglie Irene (l'ultima interpretazione di Glenda Jackson, scomparsa a giugno dell'anno scorso) per raggiungere la Normandia e unirsi ad altri veterani di guerra e commemorare i compagni caduti. Una vera e propria fuga che l'uomo fa senza avvisare nessuno. La notizia, però, inevitabilmente fa il giro del mondo e il veterano, che ha anche una segreta missione da compiere prima di morire, finisce sulle prime pagine di tutti i giornali. Diretto da Parker, noto per aver firmato l'adattamento di Un marito ideale, il film si avvale della sceneggiatura di William Ivory che ha avuto un padre vittima di disturbo da stress post-traumatico dopo aver prestato servizio nella Raf. "Il padre di Ivory ha avuto un brutto Ptsd per anni, ha bevuto molto ed è diventato piuttosto aggressivo - ha detto Parker ricordando la vicenda -. Da quello che ho capito, è un uomo che torna spesso indietro a quei fatti, e questo è qualcosa che il film può fare abbastanza bene, può riportare quei veterani nei luoghi dove hanno sofferto". Parker, anche per l'esperienza personale dello sceneggiatore, è stato quindi molto sensibile al fatto che la rappresentazione dello stress da combattimento fosse il più possibile fedele a quella vissuta dai veterani, essendo un aspetto molto importante dei loro ricordi. Allo stesso tempo era un'occasione per il cinema di rendere giustizia in maniera il più realistica possibile alla tragedia loro capitata. Sempre a proposito di Fuga in Normandia, Oliver Parker ha sottolineato: "Nessuno può resistere a una sceneggiatura che fa ridere e piangere. Anche per questo ho amato questa storia così ispirata e commovente; avere poi Michael e Glenda - due attori iconici - che hanno onorato questa storia con la loro bravura, è stata come la ciliegina sulla torta!". Nel cast del film, pieno di flashback dello sbarco del 6 giugno 1944 come della vita felice prima della guerra di Bernie e Irene, anche Laura Marcus, Wolf Kahler, John Standing Carlyss Peer, Geoffrey Lumb, Donald Sage Mackay, Ian Conningham, Kiera Bell, Joe Bone, Alex Skarbek e Jeanette Maskell. Una curiosità: il grande amore tra Bernie e Irene Jordan nella realtà ha avuto la sua cartina di tornasole nell'ultimo atto. Alla morte di Bernie, novantenne, nel 2014, la moglie Irene è sopravvissuta solo quindici giorni.
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