Sarà presentato a Roma, il prossimo
27 gennaio, ricorrenza del Giorno della Memoria, dedicato alla
commemorazione delle vittime dell'Olocausto, il volume "La
Resistenza dimenticata", che racconta la vita e l'impegno di sei
partigiani, dirigendo un fascio di luce nuova sulle azioni di
guerriglia, sulle vicende umane e svelando misteri sulla morte
di alcuni di loro.
Si tratta - spiegano gli autori, i giornalisti Carlo Picozza
e Gianni Rivolta - di sei patrioti che, pur avendo avuto un
ruolo cruciale nella lotta per la Liberazione dal nazifascismo,
sono stati trascurati, quando non addirittura dimenticati dalla
storiografia della Resistenza".
Luciano Lusana, Riziero Fantini, Salvatore Petronari, Maria
Baccante, Raffaella Chiatti e Anna Carrani sembrano, insomma,
caduti, in un cono d'ombra. "Perché - si chiedono Picozza e
Rivolta - personaggi così importanti per l'insurrezione, non
solo romana, contro il nazismo e il fascismo non vengono
ricordati come meriterebbero? O, come nel caso di Lusana, capo
dei servizi di Informazione del Partito comunista clandestino,
per un periodo responsabile della IV zona dei Gap, appaiono
fatti segno da una rimozione collettiva che sembra voluta?". E
con la loro ricerca, un lavoro pluridecennale, forniscono
risposte e spiegazioni documentate.
Il testo si legge come quello di una spy story, pur mai
venendo meno al rigore della ricerca storica. Ci sono voluti
anni di lavoro, incroci di testimonianze, colloqui orientativi e
consultazione di documenti per ultimare il lavoro di scavo con
cui gli autori, in alcuni casi, smontano le ipotesi sin qui
avanzate, fornendo ragguagli documentali ai fatti, molti
inediti, sui quali orientano l'attenzione loro e quella del
lettore.
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