AMANDA COLOMBO, 'MENO MALE CHE CI
SIETE VOI' (GARZANTI, PP. 245, EURO 17,90)
'Meno male che ci siete voi' - edito da Garzanti - è una
dichiarazione d'amore ai libri. L'autrice, l'esordiente Amanda
Colombo, una laurea in filosofia, è libraia di lunga esperienza;
mestiere che condivide con il marito, a sua volta figlio di un
libraio. Il romanzo, con uno stile semplice e diretto, racconta
della trentacinquenne Bianca che, dopo un evento doloroso,
inizia a lavorare in una libreria dal nome evocativo: 'La stanza
di Virginia', e il riferimento a Virginia Woolf e alla sua
'stanza tutta per sé' non è affatto casuale. 'La stanza di
Virginia' diventerà a un certo punto 'La stanza di Bianca'.
Marco, il proprietario del bookshop, insegnerà a Bianca i
trucchi del mestiere, ovvero sorridere sempre, non giudicare
mai, essere paziente, saper ascoltare, osare quando possibile, e
soprattutto leggere tanto e storie di ogni genere.
Amanda Colombo, in queste pagine, spiega che i librai sono
dei custodi pieni di amore; custodi che affidano ogni volume
alla persona giusta. Perché i libri "sono vivi: sono carta e
sangue, inchiostro e pensiero. Sono come noi: respirano, pesano,
fanno rumore, rifrangono la luce, assorbono gli odori,
raccontano la loro storia, invecchiano. Se non li cura nessuno,
muoiono. Se qualcuno li ama, vivono per sempre", scrive
l'autrice.
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