"Devo a lui la mia rinascita. Se
oggi sono qui è grazie a Giampiero Artegiani": Massimo Ranieri è
addolorato e commosso per la scomparsa dell' autore, morto ieri
a Roma all'età di 63 anni, che aveva scritto anche il testo
di'Perdere l'amore', canzone vincitrice del Festival di Sanremo
nel 1988. All'epoca Ranieri aveva lasciato da tempo la musica
per dedicarsi al teatro e fu proprio quella canzone a scatenare
la scintilla della voglia di tornare. "Stava male da tempo, ma
la notizia della sua morte mi è arrivata tra capo e collo come
una brutta botta" dice all'ANSA Massimo Ranieri. "Per me era un
amico, una persona riservata e simpaticissima, dolcissima.
Avevamo una grande sintonia. Ovviamente vivrà sempre nei cuori
delle persone che lo hanno amato e stimato", aggiunge.
"L'arrivo nella mia vita di 'Perdere l'amore' è stato quel
momento di cui si dice 'quando passa l'Angelo e dice amen'.
Questa canzone - racconta - ha ridato linfa vitale al Massimo
Ranieri cantante".
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