BARI - Nella sua 24/a edizione vuole parlare soprattutto ai più giovani, a quelli che maggiormente hanno sofferto per le restrizioni dei lockdown. Per questo la Notte della Taranta ha scelto di affidare la direzione del Concertone, il 28 agosto a Melpignano (Lecce), alla 19enne cantautrice Madame, simbolo di "una generazione fluida", e al 44enne direttore d'orchestra Enrico Melozzi, che ha conquistato l'ultima edizione di Sanremo con i Maneskin. Il messaggio da veicolare è il "valore della libertà", quella che la pandemia ci ha rubato e che la musica prova da sempre a restituire.
"Mi sono azzardato a scrivere la 'Pizzica della liberazione', sia la musica sia il testo che ora andrà 'salentinizzato'", spiega Melozzi: "La mia idea era dedicare questo brano a una sorta di liberazione da quello che stiamo vivendo noi musicisti, tutti i cittadini e chi deve gestire questa pandemia. Ci sarà una grandissima componente rock, si ballerà molto e non farlo con una presenza normale di pubblico mi rode". Madame è già "gasatissima" e spera di riuscire nella sua "impresa: a ritmo di pizzica, mescolando vari generi come il rock, il rap e il classico - assicura - troveremo il modo di comunicare il messaggio del 2021". L'intenzione degli organizzatori e delle istituzioni che supportano l'evento è quella di consentire un ritorno alla normalità, "perché non vogliamo smettere di vivere" spiega il governatore Michele Emiliano: "La Taranta è un esorcismo, un auspicio, un sogno, un evento che faremo con tutte le precauzioni previste dal governo e quelle in più che riterremo necessarie".
A Melpignano il pubblico ci sarà, garantisce il presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera, ma non si vedranno i 150mila appassionati degli anni scorsi danzare al ritmo ipnotico dei tamburelli, pizzicati dal "ragno che purifica e cura". Sul numero dei partecipanti, che dovranno comunque stare seduti e distanziati, è ancora aperto il confronto tra le autorità. Sicuramente dovranno accedere col 'green pass' o un tampone negativo che probabilmente si potrà fare anche all'ingresso. Il percorso che precede il Concertone, come sempre, sarà il Festival itinerante, dal 4 al 26 agosto, che quest'anno sbarca anche in altre città tra cui Alberobello e Taranto. E si concentra sulle periferie. Alle serate potranno accedere mille persone munite di 'green pass' o di tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti.
Il Festival ospiterà più di 400 artisti, 35 concerti e la festa per il trentennale dei Sud Sound System. Si parte il 4 agosto da Corigliano d'Otranto con l'omaggio dell'Orchestra Popolare a Daniele Durante, il direttore artistico del Concertone scomparso di recente. "Torniamo ad incontrare il pubblico nonostante i tempi non siano del tutto favorevoli - spiega Luigi Chiriatti, direttore artistico del Festival - per sostenere il comparto della musica popolare duramente colpito dal Covid e fare il pieno di energia positiva". Questa edizione del Concertone sarà trasmessa per la prima volta su Rai1, il 4 settembre, alle 22.30.
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