È la cantautrice Paola Iezzi la
testimonial della campagna contro la diffusione del virus
dell'Hiv e dello stigma che colpisce le persone sieropositive
presentata dal circolo di cultura omosessuale "Mario Mieli" e da
Roma Pride in occasione del primo dicembre, Giornata mondiale di
lotta all'Aids.
"Nella giornata mondiale di lotta contro l'Hiv/aids ci
ritroviamo di nuovo a chiedere 'No stigma, stop hiv e diritto
alla salute per tutti", ha dichiarato Mario Colamarino,
presidente del circolo Mario Mieli e portavoce del Roma Pride,
che ha evidenziato come la ricerca e la medicina siano andate
avanti e "dopo quarant'anni, grazie ai risultati della scienza,
conosciamo meglio questo virus e come si diffonde".
"Conoscere il proprio stato sierologico e le reali modalità
di trasmissione del virus significa imparare a proteggere sé
stessi e le persone che amiamo. L'ignoranza, al contrario,
permette al virus di continuare a diffondersi e arma le mani
dello stigma che relega, ancora oggi, chi ha contratto il virus
ai margini della società" ha aggiunto, chiedendo alle
istituzioni di garantire " un'efficace e non ideologica
educazione sessuale e affettiva, il diritto alla salute per
tutti, l'accesso alle strutture pubbliche e il pieno sostegno al
lavoro delle associazioni che da decenni sono impegnate nella
lotta contro il virus e lo stigma". Poi un ringraziamento a
Paola Iezzi "che ancora una volta, ha messo la sua potente voce
al nostro fianco, permettendoci di far arrivare ovunque il
nostro messaggio di prevenzione contro il virus dell'Hiv e lotta
allo stigma".
"Dal 2021 al 2023 si è osservato un aumento progressivo di
nuove diagnosi di infezioni da Hiv. Questo ci deve far
riflettere sull'importanza di non abbassare la guardia. Più
consapevoli vuol dire anche essere più forti nei confronti del
virus" ha osservato a sua volta la cantautrice, che ha definito
"fondamentale far parte di questa lotta al fianco di Roma Pride
e del Circolo Mario Mieli".
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