"Sempre e comunque dalla parte dei lavoratori". Interpellati dall'ANSA Carla Fracci, regina della danza classica italiana e internazionale e il marito e regista Beppe Menegatti rispondono così alla richiesta di commentare la vicenda dell'Opera di Roma.
"Il caos è enorme, la verità non viene espressa del tutto ma noi siamo sempre e comunque dalla parte dei lavoratori", tengono a sottolineare congiuntamente Fracci e Menegatti.
Ex prima ballerina della Scala di Milano, Fracci ha lavorato con compagnie estere come il Royal Ballet ed è stata direttrice del corpo di ballo al Teatro dell'Opera di Roma e a Napoli.
Diplomata nel 1954 alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, dopo due anni è diventata solista e nel 1958 prima ballerina.
Tra gli anni '50-'60, ha lavorato con alcune compagnie straniere quali il London Festival Ballet, il Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish Ballet. Dal 1967 è stata tra gli ospiti dell'American Ballet Theatre. Alla fine degli anni '80 ha diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli e dal 1996 al 1997 quello dell'Arena di Verona. Dal 1994 Carla Fracci è membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2000 al 2010 è stata direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma (resta famosa la sua polemica con l'allora sindaco di Roma Gianni Alemanno), Carla Fracci è impegnata anche nel sociale: dal 1995 è presidente dell'associazione ambientalista Altritalia Ambiente e nel 2004 è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà della Fao. Nel 2009 è stata nominata anche assessore alla Cultura della Provincia di Firenze. Menegatti ha curato della Fracci quasi tutte le opere da lei interpretate. La notorietà della ballerina si lega alle interpretazioni di ruoli romantici e drammatici quali La Sylphide, Giulietta, Swanilda e Francesca da Rimini. Ha danzato con Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov e Erik Bruhn.