(ANSA) - ROMA - Dopo il grande successo riscosso sul palco dell'Ariston di Sanremo, Gabriel Garko e' pronto a tornare su Canale 5, dove lo vedremo in una nuova fiction dal titolo 'Non e' stato mio figlio', otto puntate per la regia di Alessio Inturri e Luigi Parsi e su soggetto di Teodosio Losito, in onda dal 15 marzo: le prime quattro saranno di seguito ovvero martedi' e mercoledi', poi dalla quinta solo di martedi'. Al suo fianco Stefania Sandrelli nel ruolo di sua madre.
"Non voglio fare come quei giudici dei talent che vanno di moda che alzano la paletta per dare un voto, ma confesso che Gabriel - dice candidamente Sandrelli - mi ha sorpresa ancora una volta! Avevamo gia' lavorato in passato insieme e quando mi hanno proposto di tornare a farlo ho accettato senza scrupoli. Anzi diro' di piu': e' stato lui a supportarmi quando c'erano scene particolarmente forti e realistiche". Il complimento arriva da una delle star del cinema italiano che quest'anno festeggia 55 anni di carriera, una regina di classe ed eleganza, ma l'attrice insiste: "Credo che in questo mestiere se gli attori non rispondono, non fanno squadra, e' inutile cercare di fare un buon prodotto e Gabriel ha fatto il suo lavoro piu' che bene". Controreplica di Garko che, incontrando la stampa in un pranzo per presentare la serie, targata Ares Film (alla presenza del direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri, Alberto Tarallo, e del direttore della fiction Mediaset Antonino Antonucci) fa notare: "Lavorare con un'attrice del calibro di Stefania Sandrelli e' un privilegio altissimo, e' come avere qualcuno che ti offre la palla pronta per calciarla in rete. Detto questo, e' una donna straordinaria anche fuori dal set, una vera chioccia pronta a consigliarti, coccolarti, mi sentivo suo figlio in tutti i sensi. In questa serie sono un uomo a capo del pastificio che ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre, occupandosi anche dei due fratelli piu' piccoli. Un uomo onesto che ad un certo punto sente il bisogno di uscire dalle convenzioni imposte dal suo ruolo. Per la prima volta mi trovo a non saper usare una pistola o fare a cazzotti. Subisco delle accuse. Ci sono dei misteri. Ma e' un ruolo inedito per me, piu' umano. Il mio personaggio rischiera' di perdersi, ma il grande amore per la giovane spogliarellista Nunzia (Adua del Vesco) gli fara' ritrovare se stesso".
Sandrelli ha un complimento anche per Adua (la serie e' stata galeotta anche per l'inizio della storia d'amore con il fidanzato Gabriel): "E' una mia scoperta: appena l'ho vista la prima volta ho detto 'sei splendida ,sei di una meraviglia assoluta devi fare cinema'", e in effetti la giovane attrice ha una certa somiglianza con la giovane Sandrelli di Divorzio all'Italiana. In attesa di rivestire nuovamente nei panni del malavitoso dell'Onore e il rispetto (in autunno), si appresta a vestire i panni di Andrea Geraldi in Non e' stato mio figlio. La ricca famiglia, proprietaria di un rinomato pastificio, e' all'apparenza unita e felice. In realta' serpeggiano tensioni, gelosie e insoddisfazioni. La matriarca, Anna (Sandrelli), rimasta vedova prematuramente, ha mandato avanti l'attivita' e cresciuto tre figli con amore e dedizione. Il maggiore, Andrea (Garko), a capo dell'azienda, ha rinunciato alla sua giovinezza per supportare la madre e occuparsi dei due fratelli piu' piccoli, Magda (Aurore Erguy), madre di Barbara (Benedetta Gargari), avuta giovanissima da una relazione sbagliata, e Roberto (Morra) sposato con una donna piu' grande, Alina (Roberta Giarrusso), gia' madre di una bimba, Carlotta (Aurora Giovinazzo). Compongono il quadro familiare anche lo zio Giovanni (Eric Roberts), maturo viveur sempre a caccia dell'affare della vita, Federico Galletti (Giorgio Lupano), vice di Andrea e suo amico d'infanzia, e la fedele governante Carmela (Francesca Nunzi). Tutto pero' si complica quando Barbara, la figlia di Magda, si toglie la vita durante la sera del compleanno della nonna. Su Andrea si addenseranno dubbi. L'unica a credergli e' sua madre che da donna mite e dolce si trasformera' in una vera e propria tigre.
"Ecco, il tema di quanto conosciamo i nostri figli e' di grande attualita' - spiega Sandrelli - e sappiamo che in certe famiglie accadono cose brutte e sgradevoli. Ma io credo che il mio sia buono: guardate, che faccia ha, scusate?". Garko, e' piu' faticoso lavorare in una fiction o a Sanremo? "Il festival e' stata un'esperienza molto emozionante, ma andavo a dormire alle 4 di notte e alle 9 del mattino ero gia' alle prove, detto questo sono realta' completamente diverse". (ANSA).