Non solo cinema e teatri, palinsesti tv, uscite cinematografiche e festival hanno subito cancellazioni o rinvii a effetto domino per le restrizioni legate alla pandemia di coronavirus, ma anche i set di film e serie tv in Europa, a cominciare dall'Italia, e negli Stati Uniti si fermano in attesa di tempi migliori. Niccolò Ammaniti stava girando una scena della serie per Sky "Anna", di cui lo scrittore cura regia e sceneggiatura, tratta dal suo ultimo omonimo romanzo (narra di una pandemia atroce), con protagonista Giulia Dragotto, quando tutto si è fermato. In quel momento il set era un cortile di Palermo dove era allestito un ospedale da campo, da una parte i malati dall'altra l'esercito.
Tra le serie e le fiction che, al momento, sono state sospese, c'è la storica soap italiana "Un posto al sole" che vede Napoli come suo scenario dal 21 ottobre 1996, data della trasmissione della prima puntata. Con l'Italia ferma anche il set partenopeo ha dovuto chiudere i battenti. La messa in onda dei nuovi e giornalieri episodi (quelli terminati) è garantita ancora per pochi giorni: dal 6 aprile verranno trasmesse le repliche, non è dato sapere quando riprenderanno i ciak. Sospese al momento anche le riprese di Leonardo, mega produzione internazionale di Lux Vide e Sony Pictures con diverse televisioni pubbliche europee. Lo stesso vale per le fiction Rai L'ispettore Coliandro 8 con Giampaolo Morelli, Rocco Schiavone 4 con Marco Giallini, L'Allieva 3 con Lino Guanciale e Alessandra Mastronardi (Guanciale è stato il primo ad annunciarlo sul suo profilo Instagram, "Restiamo a casa per il bene di tutti"). E ancora Il Paradiso delle Signore.
Per Mediaset, che già deciso di rinviare la messa in onda (almeno momentaneamente) di Made in Italy, prevista per marzo, lo stop per l'emergenza che ha bloccato tutto il paese ha investito, in particolare, Tutta colpa di Freud - La serie, con Claudio Bisio e Caterina Shulha, e Buongiorno mamma con Raoul Bova, Maria Chiara Giannetta e Beatrice Arnera. Per Netflix c'è la novità Zero, ideata dallo scrittore Antonio Dikele Distefano.
A causa del coronavirus Netflix ha deciso di sospendere gli ultimi giorni delle riprese della terza stagione di Suburra al fine di preservare la sicurezza del cast e della troupe; a darne notizia è stato Alessandro Borghi durante una diretta sul profilo Instagram di Tommaso Paradiso. I primi ciak della terza e ultima stagione erano iniziate lo scorso dicembre. Amazon ha fermato la produzione della nuovissima serie basata sul Signore degli anelli di J. R. R. Tolkien, le riprese si dovevano svolgere in Nuova Zelanda, così come della seconda stagione di Carnival Row con Orlando Bloom: le riprese erano attese a Budapest. Bloom invece è rientrato negli Stati Uniti, dove di certo la situazione non è migliore dell'Europa. Henry Cavill & Co, si stavano preparando a lavorare in Gran Bretagna alla seconda parte di The Witcher (Netflix). Blocco della lavorazione anche per la quarta stagione di "Stranger Things". "Ero al telefono con i vertici di Netflix quando è stata interrotta la produzione. Ho detto al cast ed alla squadra di lavoro che ci saremo per precauzione. Non c'erano membri della squadra malati, né qualcuno che dimostrava sintomi, ma è stato giusto fermarci", ha raccontato il produttore e regista Shawn Levy della serie al sito specializzato comicbook.com.
Apple ha stoppato la produzione della seconda stagione di The Morning Show con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, e si ferma anche Grey's Anatomy: sono stati girati 21 episodi di 25 della 16/a serie. Per precauzione il cast è rientrato nelle rispettive case in attesa di nuovi sviluppi.