Sta facendo molto discutere sui social la performance di Morgan ieri sera nel quarto live di X Factor, in onda su Sky.
Il tutto è nato a seguito delle discussioni tra i giudici nel corso della serata. "Non è un bello spettacolo quello al tavolo stasera", ha detto Ambra. "E' bella la retorica della lacrima", ha risposto prontamente Morgan tra la disapprovazione del pubblico. A quel punto la conduttrice Francesca Michielin ha invitato il giudice a lasciar parlare Ambra. "Ti chiedo questo piacere", ha affermato. Per tutta risposta, Morgan ha replicato: "ti aspetta Ivan Graziani di là, sta collaborando con Annalisa", riferendosi a una battuta della precedente puntata dalla quale appariva che Michielin non sapesse della morte di Ivan Graziani.
A quel punto è intervenuto Fedez chiedendo a Morgan di smetterla. "Grazie Fedez, mi fai da psicologo? O sei troppo depresso per essere psicologo", ha risposto lui, riferendosi ai problemi di salute rivelati recentemente dal rapper, tra lo stupore del pubblico e le smorfie dei colleghi al tavolo e sul palco.
Successivamente, in un video fuorionda che compare sui social, si vede Morgan litigare animosamente con Ambra che è al suo fianco al tavolo dei giudici e poi alzarsi e andare via, dopo averla mandata a quel paese.
Pioggia di critiche il giorno dopo sui social per Morgan, che non è nuovo uscite televisive che fanno molto discutere.
Morgan si scusa: 'Non volevo offendere'
"Fedez non ti ho voluto veramente offendere, non era nel mio spirito. La depressione è anche la mia e sono il primo a volermi opporre ad essa". Così Morgan si è scusato con Fedez dopo quanto accaduto ieri nel quarto live di X Factor. "Dopo che Fedez era stato sarcastico per tutta la serata nei miei confronti, io ho risposto con altrettanto sarcasmo e lui verso la fine mi ha fatto la morale", ha spiegato Morgan in un video su Instagram, aggiungendo che "utilizzare la parola depresso è stata una cosa che ho fatto ironicamente, più nei miei confronti che nei suoi".
"Lo depressione è uno stato che conosco bene, ho una lunga storia di depressione, sia personale che familiare - ha detto -. Non si creda che abbia voluto colpire l'ammalato, non sono tenuto a riferirmi alla cartella clinica, non voglio offendere nessuno. Per me è importante riferirmi alla depressione per la mia storia personale, anche perché mio padre a 46 anni si è tolto la vita perché ha avuto una crisi depressiva e allora non c'erano molte cure. Se l'avessimo chiamata depressione probabilmente si sarebbe salvato". "Che io abbia detto depressione non è una cosa svilente e negativa perché io sono il primo a vivere la depressione - ha proseguito il cantante -. Uomini e donne che sono sensibili traggono il loro nutrimento da una depressione latente che hanno e che è una condizione tipica di chiunque si chiami artista. Vivono una dimensione latente, io stesso lo sono perché viviamo in una società che causa la depressione, perché è organizzata per causare la depressione. Lo diceva già negli anni '70 Michel Focault. Woody Allen ha fatto film basati sulla depressione, anche Nanni Moretti, molte canzoni sono di depressione. Anche le mie".
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