L'economia italiana crescerà quest'anno dello 0,8% per portarsi poi a +1,3% nel 2015. E' quanto si legge nella bozza del Def. Nel 2016 la crescita sarà dell'1,6%. Le stime del governo precedente indicavano per quest'anno un aumento del pil dell'1%.
Il rapporto deficit-pil si attesterà quest'anno al 2,6% (era al 3% nel 2013), scendendo ulteriormente al 2% nel 2015. Nel 2016 il deficit previsto è dell'1,5%.
Il tasso di disoccupazione salirà quest'anno al 12,8% (dal 12,2% del 2013), attestandosi poi l'anno prossimo al 12,5%. Lo si legge in una bozza del Def. Per scendere sotto il 12% bisognerà aspettare il 2017 (stima 11,6%).
La revisione della spesa pubblica attraverso la spending review porterà a 6 miliardi di risparmi nel 2014, a 17 nel 2015 e a 32 nel 2016.
L'effetto espansivo delle riforme si manifesterà "debolmente" nel 2014 per poi risultare "via via più pronunciato" negli anni successivi. Lo si legge nella bozza del Piano nazionale delle riforme allegato al Def. In particolare il Pil risulterebbe maggiore di 0,3 punti percentuali nel 2014, per raggiungere gradualmente nel 2018 un livello di 2,1 punti percentuali più elevato.
Il governo punta a ridurre l'Irap di almeno il 10% attraverso il contemporaneo aumento della tassazione sulle rendite finanziarie. E' quanto si prevede in più bozze del Pnr allegato al Def.
I proventi delle privatizzazioni ammonteranno a circa 12 miliardi nel 2014. Lo si legge nella bozze del Pnr allegato al Def. Gli introiti saranno utilizzati per ridurre il debito pubblico. Anche nel 2015, 2016 e 2017 i ricavi saranno di circa 10-12 miliardi annui, pari a circa 0,7 del Pil.
Il debito pubblico salirà quest'anno al 134,9% del Pil considerando anche i sostegni al fondo salva Stati e al 131,1% senza considerare questi impegni. E' quanto prevede il Def. Il debito scende poi progressivamente: 133,3% nel 2015, 129,8% nel 2016, 125,1% nel 2017, 120,5% nel 2018.
Raddoppia al 26% l'imposta sulle plusvalenze delle quote Bankitalia: sarebbe l'asso del governo per raggiungere i 6,6 miliardi per tagliare il cuneo. La misura, non contenuta nel Def, arriverebbe comunque sul tavolo del Cdm.