Conto alla rovescia per la dichiarazione dei redditi precompilata, pallino fisso di Matteo Renzi che ne ha annunciato ufficialmente l'arrivo a partire dal prossimo anno, quando si potrà dare dunque l'addio al '740'. Il vecchio modello non esiste in realtà più dagli anni '90, sostituito dal 730 prima e da Unico poi, ma non c'è dubbio che il premier avesse in testa proprio la dichiarazione già pronta, da consegnare direttamente a casa, come nuovo strumento di semplificazione fiscale e burocratica.
La dichiarazione dei redditi precompilata è inserita nella delega fiscale e dovrebbe inizialmente diventare operativa per dipendenti pubblici e pensionati. I dettagli dovrebbero essere definiti con uno dei decreti attuativi della delega (forse già a maggio) e potrebbe dunque riguardare circa 18 milioni su 41 milioni di contribuenti, ovvero 15 milioni di pensionati e 3 milioni di dipendenti pubblici. La seconda tappa dell'operazione mirerà invece a coinvolgere tutti i lavoratori dipendenti, portando la dichiarazione precompilata a essere disponibile a più di 3 contribuenti su 4. Nella dichiarazione precompilata che arriverà a dipendenti pubblici e pensionati dovrebbe esserci una serie di informazioni di cui il Fisco già dispone, a partire da quelle anagrafiche e reddituali presenti nel Cud. Si aggiungono poi le detrazioni per i familiari a carico e per lavoro dipendente e pensione. L'Erario, inoltre, dispone già dei dati sugli immobili, e per chi è in regime di cedolare secca anche dei dati sui beni concessi in locazione e adibiti ad abitazione principale.
Il probabile punto debole del sistema potrebbe però essere quello delle detrazioni e degli oneri deducibili. Senza ombra di dubbio l'invio della dichiarazione dei redditi precompilata alleggerirà molto il lavoro dei Caf. Nell'ultima versione del dl Irpef i centri di assistenza fiscale non vengono in nessun modo toccati, ma nelle bozze precedenti valutate dal governo con intenti di spending review gli stanziamenti a loro favore venivano ridotti insieme a quelli per i patronati.