Nel Mezzogiorno oltre la metà dei redditi pensionistici è inferiore ai 1.000 euro: è quanto emerge dall'analisi territoriale dei dati 2012 sui trattamenti ed i beneficiari pubblicata dall'Istat. In particolare, nelle Isole e al Sud la quota di pensionati sotto i 1.000 euro al mese è rispettivamente il 51,4% e 50,9%, valore di circa 10 punti percentuali superiore a quello del territorio nazionale (41,1%).
   La quota minima di pensionati sotto i 1.000 euro si rileva invece nel Nord-ovest (34,4%). Al Centro i più 'ricchi'.
Nelle regioni del Centro, infatti, si registra la maggior quota di beneficiari di redditi pensionistici superiori ai 2.000 euro mensili (il 22,0%), come anche la maggior quota di beneficiari con redditi superiori ai 3.000 euro (7,3%). In particolare, se a livello nazionale l'1,3% dei pensionati - come già emerso dai dati diffusi ad aprile - percepisce un reddito pensionistico di oltre 5.000 euro al mese, nelle regioni del Centro supera tale cifra circa il 2% dei pensionati, quasi il doppio di quanto avviene nel Sud (0,9%) e nelle Isole (1,0%). Sono i pensionati del Lazio quelli che percepiscono il reddito pensionistico mediamente più elevato (19.163 euro), superiore di quasi il 40% rispetto a quello dei pensionati della Basilicata (13.858 euro), il più basso tra le regioni italiane.