Gli aumenti dell'Iva previsti dalla Legge di Stabilità massacreranno le famiglie e i consumi, determinando nel 2018 una maxi-stangata complessiva pari a 791 euro a famiglia (250 euro solo nel 2016). Lo afferma il Codacons commentando l'analisi dell'Ufficio studi della Confcommercio sulla manovra.
"L'aumento delle aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5%, spalmato tra il 2015 e il 2018, si tradurrà in un maxi-esborso per le famiglie italiane, con danni enormi per l'economia nazionale - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Alla stangata da 791 euro le famiglie, il cui potere d'acquisto è in costante calo, reagiranno riducendo ulteriormente i consumi, e ciò provocherà effetti a catena devastanti". '
'Ma il ricorso all'aumento dell'Iva sarà un boomerang per le stesse casse dell'Erario - sempre secondo il Codacons - perché la riduzione degli acquisti porterà ad una riduzione del gettito. Per tale motivo l'associazione si opporrà con qualsiasi mezzo all'ennesimo incremento delle aliquote''.
Confcommercio, dal 2016 aumento aliquote Iva - ''Con disagio'', l'ufficio studi della Confcommercio osserva come in un'ottica di lungo periodo, in una legge di Stabilità ''proposta come orientata al taglio delle tasse'', ci siano invece previsioni di incrementi netti d'imposta: dal 2016 - rileva - è stabilito un generalizzato aumento dell'Iva; ''spalmato tra il 2016 e il 2018, porterebbe le aliquote dal 10 al 13% e dal 22 al 25,5% consegnando all'Italia il podio anche nella graduatoria internazionale delle aliquote delle imposte sui consumi''.