'Noi vogliamo davvero combattere la precarietà , riconquistare uno statuto dei diritti di tutti i lavoratori, dipendenti ed autonomi': così il segretario della Fiom, Maurizio Landini, alla vigilia della manifestazione di oggi a Roma, spiega ad Ansa.it le ragioni della mobilitazione.
'Vogliamo far ripartire gli investimenti, perchè senza investimenti pubblici e privati non si creano posti di lavoro. Vogliamo che si comincino a fare leggi e provvedimenti seri che tutelino i salari delle persone, che tutelino le pensioni, che riducano gli orari di lavoro per redistribuire il lavoro. Siamo in piazza - ha spiegato poi - per chiedere che venga radicalmente cambiata la riforma delle pensioni, conosciuta come riforma Fornero'.Â
'Pensiamo - ha aggiunto Maurizio Landini - che bisogna introdurre anche in Italia un reddito minimo di cittadinanza per combattere davvero la precarietà e garantire davvero il diritto al lavoro e il diritto allo studio'.
In merito all'ipotesi di un referendum abrogativo del Jobs act, il segretario Fiom ha spiegato: 'Questa non è solo una posizione della Fiom, questa è una proposta della Cgil, e noi lavoriamo in quella direzione, per mettere in piedi una proposta di un nuovo statuto dei diritti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori raccogliendo le firme per presentare questo disegno di legge. E abbiamo detto che per sostenere questo disegno di legge consulteremo tutti gli iscritti per arrivare anche a referendum abrogativi che cancellino il Jobs act e le leggi sbagliate fatte sul lavoro e la contrattazione in questi anni'. Si tratta, ha detto Landini, di 'una discussione che verrà decisa a partire dai prossimi mesi'.Â
Sabato ci sarà il battesimo della coalizione sociale? 'Sabato è innanzitutto una manifestazione che ha un programma sindacale. Le nostre manifestazioni sono aperte a tutti i soggetti, a tutte le persone: faremo parlare in piazza - ha spiegato Landini - studenti, partite Iva, insegnanti precari perchè il problema che abbiamo lanciato, ed è una proposta che facciamo, è un percorso che vogliamo aprire, è quello di unire tutto quello che è stato diviso. La parola coalizione vuole dire mettere insieme, dare diritto a tutti quelli che per vivere devono lavorare, o ai giovani precari o ai giovani disoccupati, di unirsi per cambiare le politiche di questo governo. Questa politica sta dividendo, sta contrapponendo, non rappresenta gli interessi della parte più debole del Paese. E la coalizione sociale è una proposta che vuole offrire un terreno di unificazione a tutti i soggetti sociali che oggi non sono rappresentati'.
Il fatto che il segretario della Cgil Susanna Camusso sarà in piazza è importante? 'Assolutamente sì', risponde Landini, che aggiunge: 'Da quello che so non c'è solo il segretario Camusso, c'è la Cgil, ci sono anche le altre categorie. Dal palco daremo la parola sia un insegnante precario che a uno studente, così come daremo la parola anche a un rappresentante dei lavoratori delle banche, perchè in questa fase siamo ad un attacco ai contratti nazionali di lavoro, si vuole - spiega ancora il leader Fiom - cancellare l'esistenza stessa dei contratti nazionali quando siamo in una fase in cui non solo c'è poco lavoro ma in questi anni c'è stato un abbassamento dei salari, delle pensioni, e del valore stesso del lavoro. E allo stesso tempo la novità è che noi vogliamo dare voce anche a chi si batte per estendere le tutele'.