Piazza Affari frena. Il Ftse Mib riduce il guadagno all'1% mentre alcuni titoli vengono stoppati in asta di volatilità (Ubi, Mps e Bper) e si allarga il numero di quelli in ribasso. In particolare girano Banco Popolare (-1,35%), Bpm (-2,07%), Intesa (-1,17%). Unicredit frena (-0,59%) mentre continuano a correre Telecom (+3,8%) e Mediobanca (+3,8%).
Spread Btp-Bund a 147 punti  - Lo spread tra Btp e Bund si stringe a 147,4 punti base. Il rendimento del Btp è sceso all'1,361.
Sterlina in ripresa, euro a 1,1069 dollari  - La sterlina prosegue il suo recupero dopo i crolli successivi al voto sulla Brexit. La divisa britannica viene scambiata a 1,3363 dollari (e a 1,205 euro) dopo che lunedì era scesa a quota 1,31, toccando i minimi da oltre 30 anni. L'euro è invece poco mosso nei confronti del dollaro, a 1,1069 e passa di mano a 113,24 yen.
Petrolio: in rialzo 48,23 dollari al barile  - Petrolio in rialzo sui mercati internazionali, per la seconda seduta consecutiva. Il greggio Wti guadagna lo 0,79% a quota 48,23 dollari al barile. In rialzo anche il Brent che si è apprezzato dello 0,68% a quota 48,91 dollari al barile.
Asia in rialzo, si allenta tensione Brexit - Seduta positiva per le borse asiatiche. Un rally globale, sulle attese di nuove misure di politica monetaria per limitare le ricadute economiche della Brexit, hanno spinto l'indice MSCI Asia Pacific in rialzo dell'1,3 per cento. Tokyo ha guadagnato l'1,59%, Hong Kong sale dello 0,95 per cento.