La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. La decisione è in linea con le attese del mercato. La Bce ha confermato che il Qe terminerà a dicembre e che il ritmo di acquisti sarà di 30 miliardi mensili fino a fine settembre per poi calare a 15 miliardi da ottobre. In una nota diffusa al termine della riunione di politica monetaria, in cui si è deciso di lasciare i tassi invariati, l'Eurotower conferma anche che i tassi di interesse si manterranno "su livelli pari a quelli attuali almeno fino all'estate del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine".
Le principali banche dell'Eurozona hanno scelto di adottare il tasso Ester ('euro short-term rate') al posto dell'attuale Eonia per i finanziamenti interbancari a partire dal 2020. Lo comunica la Bce in una nota, precisando che la decisione è stata presa al termine di una consultazione degli istituti terminata a luglio scorso.