Piazza Affari ha chiuso in testa alle altre borse europee (Ftse Mib +1,91% a 19.039 punti), di nuovo sopra i 19mila dello scorso 19 ottobre, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 296 punti, sotto la soglia critica dei 300.
In lieve rialzo gli scambi, per 2,3 miliardi di euro di controvalore, in una giornata di forti acquisti sui titoli bancari, a partire da Banco Bpm (+5,01%) e Bper (+4,41%). In luce anche Unicredit (+4,32%), Ubi (+4,08%), Intesa (+3,03%) e Mediobanca (+2,85%) dopo la mancata bocciatura di S&P sul debito italiano. Rally di Carige (+6,52%) ed Mps (+7,62%) spinte dalla disponibilità del Governo a sostenere gli Istituti più in difficoltà .
Balzo di Stm (+5,62%), promossa dagli analisti, e di Tim (+4,36%), alla vigilia del Cda che sulla cessione di Persidera. Fiacca Luxottica (-0,58%), nel primo giorno dell'Ops di Essilor-Luxottica a 0,4613 nuove azioni di quest'ultima per ogni titolo conferito.Prese di beneficio su Leonardo (-1,85%) e Moncler (-1,42%), di segno opposto Ansaldo (+8,97%), poco sotto il prezzo dell'Opa totalitaria di Hitachi, bene Atlantia (+0,91%), che ha chiuso l'operazione Abertis con Acs e Hochtief. Â
Il testo della legge di bilancio verrà inviato mercoledì in Parlamento.
Tasso cala a 0,159% in asta Bot 6 mesi  - Il Tesoro ha collocato tutti i sei miliardi di euro di Bot semestrali offerti in asta oggi, con il tasso in calo. Il rendimento medio è sceso a 0,159% da 0,206% del collocamento di fine settembre. Sostanzialmente stabile la domanda che ha raggiunto i 9,618 miliardi di euro contro i 9,857 miliardi di euro dell'asta del mese scorso, con un rapporto di copertura pari a 1,6 contro 1,64 precedente.
Hitachi rileva quota 31% Elliot - Hrii, società controllata da Hitachi, ha acquistato l'intera partecipazione detenuta da Elliott in Ansaldo Sts, pari al 31,79% del capitale. Il prezzo di acquisto delle azioni di Ansaldo è pari a 12,70 euro per azione, per un controvalore complessivo di 807.578.229 euro per l'intera partecipazione venduta. Hrii è già socio di maggioranza di Ansaldo con una quota del 50,7%. Hrii ha deciso di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria.
Asia chiude in calo appesantita da Cina  - Le Borse asiatiche concludono la seduta in negativo appesantite dal forte calo dei listini cinesi. Gli investitori guardano con preoccupazione al rallentamento dell'economia cinese ed al rafforzamento del dollaro. I mercati risentono dell'instabilità geopolitica a livello globale. Chiude in calo Tokyo (-0,16%) mentre sul mercato dei cambi lo yen si mantiene stabile sul dollaro a un livello di 112,20, e sulla moneta unica a un valore di 127,40. A contrattazioni ancora aperte sono in forte calo Shanghai (-2,1%), Shenzhen (-2%) e Seul (-1,5%) mentre procedono in rialzo Hong Kong (+0,3%) e Mumbai (+1,2%). Sul fronte macroeconomico in arrivo di dati sull'inflazione in Italia e sul credito nel Regno Unito. Dagli Stati Uniti l'indice Fed Dallas e spese personali.