Le regole Ue di bilancio hanno in parte aiutato la correzione degli squilibri e aumentato la difesa contro gli shock, ma allo stesso tempo il debito resta elevato in alcuni Paesi e spesso l'impostazione di politica di bilancio è stata pro-ciclica. Inoltre, i conti pubblici non sono orientati alla crescita. Lo scrive la Commissione Ue nel documento che avvia la consultazione sulla revisione del Patto di stabilità e le sue successive espansioni, diventato "troppo complesso, poco trasparente e poco prevedibile".
   "La stabilità resta un obiettivo ma serve ugualmente sostegno alla crescita e alla mobilitazione di enormi investimenti per combattere i cambiamenti climatici. Dobbiamo consentire politiche anti-cicliche dati i limiti che affronta la Bce", ha detto il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni. "La complessità delle regole rende difficile spiegare ai cittadini cosa dice Bruxelles ed è una cosa che non possiamo accettare", ha aggiunto.
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