Air Italy, la seconda compagnia italiana dopo Alitalia, è stata messa in liquidazione. Tutti gli aerei a terra: da oggi non vola più. Addio alla storica base di Olbia e a quella di Milano Malpensa, scelta strategica per lo sviluppo, nei piani ambiziosi della società , dei collegamenti internazionali. In tutto circa 1.200 dipendenti, di cui 550 in Sardegna, che ora sono appesi a un filo.
Gli azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding, a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato - si legge in una nota - hanno deciso all'unanimità di mettere la società Air Italy in liquidazione in bonis.Â
"Air Italy lavorerà per ridurre al minimo il disagio per i passeggeri". I voli sino al 25 febbraio - precisa la nota- saranno operati agli orari e nei giorni previsti da altri vettori mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente.
Qatar Airways era pronta, ancora una volta, a fare la "propria parte nel sostenere il rilancio e la crescita della compagnia aerea, ma ciò sarebbe stato possibile esclusivamente solo con l'impegno di tutti gli azionisti". Lo si legge in una nota di Qatar Airways sulla vicenda Air Italy.
La ministra dei Trasporti Paola De Micheli aveva chiesto stamani un incontro urgente con la società invitandola a sospendere ogni decisione in merito alla possibile liquidazione della compagnia fino alla riunione con i ministeri competenti. "Non è accettabile la decisione di liquidare un'azienda di tali dimensioni senza informare prima il Governo e senza valutare seriamente eventuali alternative, pertanto - ha dichiarato la ministra - mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all'incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore".
"Per motivi di sicurezza e a tutela sia degli equipaggi che di tutti i passeggeri, a partire da oggi è in atto il fermo tecnico dei voli. È in corso di attuazione un piano volto alla riprotezione dei passeggeri. È stata senza dubbio una scelta difficile presa congiuntamente dagli azionisti", scrive il presidente di Air Italy, Roberto Spada, in una lettera indirizzata ai dipendenti della compagnia aerea.
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