"La Bellezza unisce le Persone": il progetto architettonico del Padiglione Italia all'Expo 2020 riflette a pieno il tema della partecipazione del nostro Paese all'Esposizione Universale che inizierà il prossimo 20 ottobre a Dubai. A dirlo - spiega un comunicato del'organizzazione - sono anche gli studenti di architettura iscritti alla American University della città emiratina e provenienti da tutto il mondo che hanno di recente partecipato ad una presentazione del Padiglione Italia da parte dei progettisti. L'indina Priyanka Dhurandhar, 21 anni, dell'Indiana, Basant Abdelrahman, 23 anni dall'Egitto, la libanese Nour Rouhana, 22 anni, Alifiyah Hassanali, 23 anni, della Tanzanzia, le siriane Sandi Boutros, Rimas Almasri, e Maya Roufail, tutte 22enni, ne hanno parlato con le loro coetanee italiane attualmente impegnate in un tirocinio di formazione presso la sede di Dubai del Commissariato per la partecipazione all'Expo.
"L'aspetto che più mi affascina dell'architettura - ha raccontato Basant Abdelrahman - è il coinvolgimento delle persone e l'Expo si sta muovendo in quella direzione. Spero davvero di poter vivere il multiculturalismo che offriranno i diversi padiglioni". "L'architettura contemporanea è molto più attenta rispetto al passato al tema della sostenibilità - continua Sandi Boutros -. Gli edifici sono pensati per produrre meno rifiuti possibili e credo che questa Expo riserverà molte sorprese su come creare ambienti migliori in cui vivere".
Il Padiglione Italia non sarà da meno: il nostro Paese si presenta a Dubai con il progetto più sostenibile della storia della sua partecipazione ad Expo. "Gli architetti ci hanno illustrato l'idea alla base del Padiglione Italia - ricorda Priyanka -: i tre scafi con i colori della bandiera italiana comporranno il tetto e verranno impiegati elementi sostenibili quali bucce d'arancia e fondi di caffè nella struttura". "Il Padiglione Italia - conclude Alifiyah - integrerà al suo interno anche elementi dell'architettura tradizionale degli EAU, mostrando come la Bellezza unisce le persone".Â