Cdp per far fronte all'emergenza Covid-19 mette in campo "misure straordinarie". Il Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti ha approvato "la più vasta operazione di rinegoziazione dei mutui realizzata negli ultimi anni che coinvolgerà 7.200 enti territoriali", che "potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi di euro. Nel dettaglio, "Cdp offre un supporto finanziario a Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni per far fronte all'emergenza con la più vasta operazione di rinegoziazione realizzata negli ultimi anni dal Gruppo: 7.200 enti potranno rinegoziare circa 135 mila prestiti per un debito residuo complessivo di 34 miliardi di euro. La misura consentirà di liberare risorse, nel 2020, fino a 1,4 miliardi di euro, che gli enti potranno destinare anche ad interventi per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19".Â
Un finanziamento fino a 2 miliardi di euro "a supporto dei fabbisogni finanziari delle medie e grandi imprese (indicativamente con fatturato superiore ai 50 milioni di euro) per esigenze temporanee di liquidità , supporto al capitale circolante e sostegno agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende". Questa la nuova linea di operatività da parte di Cdp, che spiega: "l'iniziativa intende fornire liquidità immediata alle imprese in attesa dell'avvio operativo dei meccanismi di garanzia previsti dal dl Cura Italia".
Nel 2018 il gruppo Cdp ha mobilitato risorse per 34,6 miliardi "a supporto dell'economia del Paese". Lo comunica con i dati di bilancio 2019 che registrano un utile netto consolidato di 3,4 miliardi. Per la capogruppo Cdp Spa le risorse mobilitate lo scorso anno "salgono a 21,4 miliardi", e registra la "miglior performance di raccolta postale degli ultimi 5 anni" (+3,4 miliardi), con un utile netto di 2,7 miliardi.
La forza del risparmio che raccogliamo da 170 anni, grazie agli italiani, aiuta il Paese a crescere e a rialzarsi, a sostenere le imprese, i territori e le comunità . Un valore enorme che, anche questa volta, ci darà la spinta per ripartire", dice l'A.d. di Cdp, Fabrizio Palermo. "La raccolta postale - che intendiamo tutelare e rafforzare, utilizzandola in chiave anticiclica - ha registrato la migliore performance degli ultimi 5 anni". "Il gruppo - aggiunge - sta continuando, di concerto con il Mef, a sostenere con misure eccezionali le imprese, la pubblica amministrazione e lo sviluppo infrastrutturale". "Dopo i 17 miliardi già messi in campo, abbiamo deliberato ulteriori interventi straordinari che andranno a liberare 1,4 miliardi di euro in favore di 7.200 enti pubblici e a rendere subito disponibili 2 miliardi di euro per le esigenze di liquidità delle imprese di media e grande dimensione".
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