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Visco, no a una vana rincorsa fra prezzi e salari

Visco, no a una vana rincorsa fra prezzi e salari

Rincari materie prime tassa ineludibile. Azioni siano calibrate

ROMA, 31 maggio 2022, 10:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ammonisce ad evitare "una vana riconcorsa fra prezzi e salari" di fronte all'aumento dell'inflazione. Per Visco invece di una generale crescita delle retribuzioni agganciandole ai prezzi di alcuni beni, sarebbero opportuni "interventi di bilancio di natura temporanea e calibrati con attenzione alle finanze pubbliche" per contenere i rincari delle bollette energetiche e sostenere il reddito delle famiglie. Al momento, nota Visco, segnali di "trasmissione delle pressioni dai prezzi alle retribuzioni" non si sono finora registrati.
    Visco ha sostenuto che "l'aumento dei prezzi delle materie prime importate è una tassa ineludibile per il Paese". E che "l'azione pubblica può ridistribuirne gli effetti tra famiglie, fattori di produzione, generazioni presenti e future; non può annullarne l'impatto d'insieme. Per quanto riguarda le famiglie, gli interventi calibrati in funzione della loro condizione economica complessiva anziché dei redditi individuali risultano più efficaci nel contrastare le ripercussioni dell'inflazione sulla disuguaglianza".
   

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