Piazza Affari accelera dopo oltre
due ore di scambi con l'indice Ftse Mib in crescita dell'1,5% a
22.255 punti. Scende sotto quota 193 punti il differenziale tra
Btp e Bund decennali tedeschi (192,7 punti), con il rendimento
annuo italiano che riduce il rialzo a 2,4 punti al 3,527%.
Prosegue il congelamento dei titoli e dei diritti sull'aumento
di capitale di Saipem, che replica l'andamento della vigilia. I
primi segnano un rialzo teorico del 19,99% e i secondi un
analogo passo indietro (-19,98% teorico). Gli acquisti si
concentrano invece su Leonardo (+3,79%), Unicredit (+2,7%),
Stellantis (+2,66%), all'indomani dell'annuncio del nuovo
impianto per le batterie a Termoli a partire dal 2026 e Moncler
(+2,63%), spinta dalle raccomandazioni degli analisti di Hsbc
sul settore. Proseguono i rialzi di Exor (+2,06%) ed Eni
(+2,05%), spinta dal greggio (Wti +1,54% a 111,26 dollari al
barile), insieme a Saras (+2,77%) e Tenaris (+1,52%). In luce
Cnh (+1,98%), Bper (+1,93%), e Intesa (+1,99%), mentre riduce il
rialzo Mediobanca (+1,63%). Più caute Banco Bpm (+1,47%) insieme
a Mps (+1,15%).
Pochi i segni meno, limitati ad Amplifon (-0,84%), Inwit
(-0,48%), Diasorin (-0,59%) e Recordati (-0,12%).
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