"La distribuzione dei flussi
turistici per l'Italia non è solo un problema, ma
un'opportunità. Mettere un tetto non significa limitare
l'accesso ma organizzarlo meglio, distribuendo meglio sulla
settimana ma anche sull'anno, migliorando così il servizio. Le
prenotazioni lo scorso inverno hanno funzionato, garantendo una
migliore distribuzione dei flussi". Lo ha detto il ministro del
turismo Massimo Garavaglia a Bolzano.
Per quanto riguarda invece la carenza di personale nel
settore turistico Garavaglia ha ribadito che "dobbiamo rimuovere
gli ostacoli sul mercato del lavoro. L'Italia ha quasi il 9% di
disoccupati e solo nel turismo 300-350mila figure. Il reddito di
cittadinanza non funzione perché vede un terzo dei precettori
che preferiscono non lavorare e ricevere il reddito di
cittadinanza, anche se non lavorando allontanano la loro
pensione. O lavori a 30 anni o a 65 anni", ha detto.
Il ministro ha poi ribadito che "siamo per nuovi impianti di
risalita e li sosterremo anche con fondi europei. La montagna è
sempre bella, ma vive grazie all'inverno. La val Badia prima
dello sci era infatti una valle povera".
In merito al caro energia, che colpirà pesantemente gli
impianti di risalita, Garavaglia ha ricordato che "ci sarà un
decreto probabilmente giovedì", quando si dovrebbe riunire il
consiglio dei ministri, mentre il 9 settembre è in programma "un
appuntamento importante a Bruxelles".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA