Non è ancora chiuso l'accordo per l'acquisizione di Ita Airways da parte della compagnia aerea tedesca Lufthansa. E' scaduto oggi il periodo di esclusiva e ci sarebbe dovuta essere la firma del contratto. Ma ci vuole ancora un po' di tempo. L'indicazione - giunta da fonti vicine al dossier - è che la trattativa è stata prorogata al 12 maggio e che 'tutto prosegue bene'. Anche un portavoce di Lufthansa ha confermato all'agenzia tedesca Dpa che le trattative con il governo italiano proseguono. I colloqui sono sulla buona strada, ma mancherebbero ancora dei dettagli, dicono dal gruppo tedesco. Lufthansa ha presentato un'offerta lo scorso gennaio e punta a rilevare, attraverso un aumento di capitale riservato, il 40% di Ita per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro. Il gigante tedesco ha poi l'opzione di acquistare le quote rimanenti in mano al Mef, al momento azionista unico, "successivamente" e salire così al 100% della newco. La scorsa settimana, il presidente di Ita Antonino Turicchi aveva detto che "il percorso è avviato" e "l'operazione nella sua struttura è definita, poi il fatto che qualcuno la vuole cambiare di una virgola fa parte di una negoziazione". Alla domanda se con Lufthansa si sarebbe chiuso entro il 24 aprile, il presidente aveva risposto con una battuta: "E' una festa", in riferimento al ponte del 25 aprile. In precedenza, l'amministratore delegato della compagnia, Fabio Lazzerini, aveva spiegato che nelle trattative il "focus è sul prezzo". Da tempo Lufthansa dichiara di avere un forte interesse per il mercato italiano e ha spesso detto di considerarsi "il partner giusto" di cui ha bisogno Ita Airways. Il Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, aveva già detto quest'estate che "l'Italia è il nostro mercato più importante dopo quello di casa e gli Usa". Quando a fine agosto è sembrato che la decisione di Roma fosse per l'ingresso del fondo Certares, Lufthansa aveva ribadito che investirà comunque di più in Italia, ad esempio tramite Air Dolomiti. Allo scadere dell'esclusiva per Certares e con il nuovo Dpcm dello scorso dicembre, il sorprendente ritorno nella trattativa di Lufthansa è sembrato a tutti definitivo. Lo scorso febbraio, Handelsblatt, il principale giornale economico tedesco, sottolineava come le "critiche" all'affare con Lufthansa siano sempre più rare in Italia e la "maggior parte degli italiani spera che Lufthansa ristrutturi e integri la compagnia aerea come ha fatto con Swiss e Brussels". Per tutti quanti, salvo imprevisti, sembra ora mancare solo la firma che concluda l'accordo.
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